In merito all’articolo pubblicato la scorsa settimana da “Il Tirreno” con il quale si dava notizia del pronunciamento del T.A.R. a favore della possibilità del subingresso dei Punti Blu, questa amministrazione ritiene la pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale ingiusta e pertanto appellerà la sentenza pronunciata, in quanto i Punti Blu furono a suo tempo previsti principalmente per garantire sulle spiagge la sicurezza della balneazione attraverso la presenza di un bagnino dedicato alla salvaguardia dei natanti ed altre condizioni previste nella concessione, che connotavano una natura sociale e non turistico ricreativo, condizione necessaria per consentire il subingresso.
Inoltre è bene ricordare che i Punti Blu furono assegnati nel 2006 con carattere di provvisorietà, potendo essere non rinnovate qualora fossero incompatibili con i piani spiaggia adottati dall’Ente, piani spiaggia che questa Amministrazione intende finalmente adottare entro la stagione 2016.
L’Amministrazione Comunale di Portoferraio
La decisione del Comune di Portoferraio di ricorrere avverso una sentenza del TAR di cui non riusciamo a comprendere (e tanto meno condividere) la "ratio", è totalmente giusta: le spiagge non possono essere trattate alla stregua di "merci", i Punti Blu debbono intendersi come servizi erogati alla comunità da chi ne è più capace, in caso contrario diventano delle pure concessioni ed il regime concessorio nel nostro paese è già -spropositatamente - applicato rispetto a quanto accade in altre nazioni.
Sarebbe caso mai il caso - anche all'Elba - di invertire la rotta, verso una gestione del pubblico patrimonio orientata a tenere ancor più in conto l'interesse della cittadinanza di quanto non sia accaduto in passato (quando il lassismo di amministrazioni di destra e sinistra ha consentito la creazione di piccoli "imperi" finanziari nati dall'annessione di pubbliche proprietà).
s.r.