Coerenti dimissioni quelle di Mario Ferrari dalla Presidenza della Conferenza dei Sindaci elbani sulla Sanita presentate nel corso di una riunione alla quale (assenti il sindaco marinese e quello piaggese) avevano partecipato sei degli otto primi cittadini elbani.
Coerenti, visto che qualche giorno fa in sede di Conferenza Provinciale della sanità, Portoferraio aveva smontato il Documento Elba elaborato solo qualche mese fa (e sottoscritto anche da Portoferraio pure con qualche distinguo) dalla Conferenza dei Sindaci isolani, ma silenti perché il Sindaco del capoluogo elbano non ha commentato in alcun modo questa sua decisione.
Sarà la Marcianese Anna Bulgaresi (in piena querelle spazzaturiera con lo scomodo inquilino del piano di sotto Ciumei) a doversi sobbarcare il compito di presiedere la conferenza dei sindaci sulla sanità, la sindaca è stata votata all'unanimità dai presenti. Ed il voto espresso da Ferrari per Bulgaresi è stato letto in chiave ottimistica da altri protagonisti come il capoliverese Barbetti e il longonese Simoni, come una sorta di riallineamento al documento e come un porre una pietra sopra alle polemiche delle ultime settimane. Noi più scetticamente non ne saremmo così sicuri.
Che delle differenze permangano ci pare si possa evincere dalle dichiarazioni "cortesi ma ferme" della neo-eletta ai colleghi del Tirreno: «Su ciò che serve alla sanità del territorio non ci sono differenze di sorta, ma sugli strumenti per ottenere ciò che vogliamo sono sorte alcune incomprensioni. E quello che non vogliamo è una rete con Cecina e Piombino, con il baricentro nel continente».