Nella Giunta Comunale del 30 Giugno è stata discussa e approvata la relazione annuale che il Dott. Lambardi, Sindaco di Campo nell’Elba, trasmetterà al Consiglio Comunale. All’interno della relazione, suddivisa in 6 macroaree, si può ripercorrere l’azione amministrativa del primo anno di governo della Giunta Comunale. Iniziando da una introduzione sulla organizzazione degli uffici si possono ripercorre le azioni di Politica Fiscale, il settore Lavori Pubblici-Ambiente e Territorio, le Politiche Sociali, la Trasparenza e Comunicazione, ed infine il Turismo e le Attività Economiche. Molto risalto agli aspetti economico – fiscali fra cui il mantenimento delle aliquote e un primo taglio, nel 2015, della Tari. Ampio spazio ai lavori pubblici e all’operato del settore tecnico con i progetti approvati e la manutenzione costante del territorio a rischio idraulico, soprattutto nel campese. Nella relazione, inoltre, possiamo ritrovare gli interventi di consolidamento delle politiche sociali e sulla scuola sia pubblica che privata.
“Un primo anno positivo – commenta il Sindaco – dove non siamo rimasti immobili di fronte all’epocale cambiamento che si è abbattuto sui Comuni con la Contabilità Armonizzata e l’enorme depauperamento di risorse attuato dal Governo che porterà via dalle casse comunali più di 909.000 € per il fondo di Solidarietà Comunale. Una somma enorme, più del doppio dell’anno 2014. Nonostante ciò abbiamo garantito servizi e investimenti sul territorio sia sul comparto viario che sulle manutenzioni. L’obbiettivo principale del 2015 è la cura del territorio e la sua messa in sicurezza. Dobbiamo entrare nell’ottica di mantenere quello che abbiamo e migliorarlo. Il mio personale “chiodo fisso” sarà intervenire sulla rete idraulica di nostra competenza per riappropriarci di quel territorio che i nostri nonni lavoravano quotidianamente ma che oggi risulta compromesso dall’abbandono e dalle poche manutenzioni. Sui servizi essenziali la nostra spesa sociale rimane costante e anzi, in taluni settori aumenta, per far si che nessuno rimanga indietro. La nostra prima economia, che è il turismo, sarà interessata da interventi concreti sulla difesa delle coste e da lavori di riqualificazione urbana. In soldoni, nessuna opera faraonica ma il ritorno ad una stagione di riqualificazione e miglioramento all’insegna del buon senso”.