Dopo due mesi e due richieste di convocazione del Consiglio Comunale fatte dai consiglieri di opposizione siamo finalmente arrivati alla attesa discussione in Consiglio.
Oltre ai temi relativi alla manovra finanziaria di cui come gruppo abbiamo già espresso giudizi e contrarietà: sono ingiustificati gli aumenti dell’IMU, considerati gli avanzi di amministrazione, hanno annunciato una diminuzione delle risorse nei contributi sul sociale per anziani e società sportive; abbiamo presentato diverse interrogazioni.
Vogliamo dare conto delle risposte ricevute su due in particolare: la mancata realizzazione delle 36 prime case per dipendenti delle Forze dell’Ordine e di Polizia nel Peep della zona di Albereto già assegnate a Cooperativa che ha già corrisposto un acconto del corrispettivo dovuto e la sistemazione della Scuola dell’Infanzia di San Giovanni.
Per il Peep avevamo già chiesto chiarimenti il 24 luglio dello scorso anno, la risposta del Vice Sindaco è stata come allora, rassicurante, vaga e di rinvio a non meglio precisati accordi in corso, come dire la situazione è esattamente come un anno fa, con la differenza che la Cooperativa ha già investito soldi dei soci, senza che ancora sia stato definito l’accordo con l’Agenzia del Demanio proprietaria dei terreni oggetto di riqualificazione urbanistica.
La risposta è quindi tutt’altro che rassicurante ed espone l’amministrazione anche a ricorsi legali, considerato che è già stata oggetto di una diffida ad adempiere da parte della cooperativa.
Per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia di San Giovanni l’Assessore all’Istruzione, sig.ra Adonella Anselmi, ha risposto compiutamente rispetto ai lavori: sarà necessario impegnare € 249.000, l’importo sarà finanziato attraverso i ricavi degli oneri di urbanizzazione e sarà inserita nel piano delle opere pubbliche che ancora non c’è, così come non c’è il bilancio 2015, senza il quale nessuna opera può essere compiuta. Sui tempi di realizzazione si è dichiarata ottimista e ritiene che entro febbraio del prossimo anno i bambini potranno rientrare nella scuola.
A parte la ottimistica previsione rispetto ai tempi di esecuzione dei lavori, legati all’approvazione del bilancio ancora da venire, alle gare da espletare, ai lavori da effettuare sul tetto sperando che non piova, un’altra affermazione dell’Assessore ha richiamato la nostra attenzione: la sig.ra Anselmi ha dichiarato di essere stata accusata di voler chiudere la scuola, affermando anche di non aver mai avuto quella intenzione, ma proprio questa accusa l’avrebbe fatta riflettere sul fatto che la scuola dell’Infanzia di Carpani è ampiamente sottoutilizzata e potrebbe benissimo ospitare anche i bambini di San Giovanni e la scuola di San Giovanni potrebbe essere destinata al sociale come struttura di accoglienza.
La dichiarazione ci ha sorpreso molto, anche perché l’assessore a suo tempo aveva votato contro l’accoglienza sul nostro territorio di famiglie di profughi che fuggono dalle guerre del mondo, ma è sempre positivo quando si rivedono le posizioni assunte.
L’abbiamo poi invitata a pensare bene prima di dismettere una scuola dell’infanzia cui il territorio è molto legato e indispensabile per far fronte alla domanda di servizio scolastico. Le abbiamo ricordato come in alcuni anni la scuola pubblica abbia fatto fatica a rispondere a tutte le richieste e per fortuna abbiamo potuto contare sul nostro territorio, anche sulla presenza della scuola dell’infanzia parificata e gestita dalla suore, ma non è un obiettivo condivisibile, quello di chiudere una scuola dell’infanzia che funziona e che consente di accogliere in toto le richieste di scuola materna, senza sovraffollare altre strutture che viceversa possono essere utilizzate anche in situazioni di emergenza-lavori, come sta accadendo attualmente.
Il nostro Gruppo consiliare vigilerà sulla vicenda e farà di tutto per evitare che questo progetto venga realizzato.