"Sono contento perchè, dopo un impegnativo iter, siamo riusciti a nominare il garante delle persone private della libertà". Cosi si esprime Luca Simoni, sindaco di Porto Azzurro, che con proprio decreto ha nominato il garante nella persona di Nunzio Marotti che oggi ha ricevuto notifica. Simoni ha così portato a termine l'impegno assunto, durante una sua visita alla Casa di reclusione di Porto Azzurro, con il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri. "Desidero esprimere – aggiunge Simoni - il mio ringraziamento a tutto il Consiglio comunale che ha istituito tale figura disciplinandone compiti e funzioni con apposito regolamento. E ringrazio Nunzio Marotti che, partecipando al bando, si è reso disponibile per un compito non facile e a titolo gratuito. Ma sono sicuro che Marotti saprà operare in modo adeguato perchè conosce da molti anni la realtà del carcere di Porto Azzurro".
Nunzio Marotti, infatti, è volontario di giustizia (attualmente con l'associazione "Dialogo") da quasi trenta anni. Ha svolto all'interno del carcere elbano, oltre al tirocinio universitario, diverse attività soprattutto nell'ambito formativo e culturale. Come insegnante liceale, cura anche i rapporti tra Isis "Foresi" e carcere per alcune attività che coinvolgono gli studenti elbani. Su temi carcerari è stato relatore in alcuni convegni.
"Ringrazio – dice Marotti - il sindaco Simoni e tutto il consiglio comunale per la sensibilità che mostrano nei confronti dei diritti delle persone detenute nominando il loro garante. Sono consapevole della importanza e della delicatezza del ruolo. L'impegno richiesto non è piccolo. Oltre all'attività ordinaria ritengo importante darsi degli obiettivi più ampi e di prospettiva culturale. L'importante è che tutto si realizzi secondo la logica della collaborazione con gli operatori penitenziari, le istituzioni e il mondo del volontariato e dell'associazionismo. E questo sia in ambito locale che in quello più ampio (per esempio, curando il rapporto con il garante regionale e quello livornese)".
Secondo lo Statuto comunale (art. 58 bis), il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale è istituito "al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone comunque private della libertà personale o limitate nella libertà di movimento". Quindi svolge attività a tutela di tali persone domicilaite, residenti o comunque presenti nel territorio comunale con riferimento alle competenze dell'Amministrazione.
Tra i compiti stabiliti dal regolamento troviamo quelle di osservazione e vigilanza, di sensibilizzazione pubblica, di promozione di iniziative con altri soggetti, di richiesta di informazioni e di segnalazioni sulla base di istanze che gli pervengono.
Nell'iniziare questo impegno, Marotti invia un saluto al direttore Francesco D'Anselmo, ai responsabili della polizia penitenziaria e delle area educativa, a tutti gli operatori carcerari, ai volontari e agli ospiti della Casa di reclusione.
Il Comune di Porto Azzurro