Siamo stati informati che per l'anno 2015 alla Scuola Materna Battaglini è stato richiesta dal Comune una imposizione TARI (rifiuti) circa del doppio rispetto all'anno precedente. Si è trattato per noi di una sorpresa, perché eravamo a conoscenza che il Sindaco Lambardi si riconosceva meriti sulla TARI 2015 per averne ridotto l’ammontare di 47.000 euro rispetto al 2014 (per inciso tra il 2013 e il 2014 aveva aumentato l'imposta di 96.000 euro).
Molto sorpresi di questa informazione abbiamo fatto delle ricerche analizzando gli allegati che sviluppano le tariffe, dato che nella deliberazione di approvazione non viene evidenziato questo evento e tanto meno se ne danno gistificazioni. Scorrendo gli allegati dell'utenza non domestica ci siamo accorti che l'Amministrazione Lambardi era intervenuta sui coefficienti di presunta produzione dei rifiuti della categoria n° 1, dove sono incluse le scuole, per operare pressoché un raddoppio dei due valori di riferimento. Così che raddoppiando I coefficienti si raddoppia il tributo richiesto.
Ma non ci siamo fermati alla prima categoria e scorrendo le altre 20 abbiamo di contro rilevato che sono state previste modestissime variazioni ordinariamente al ribasso, con l'introduzione, anche in difformità alla previsione normativa, di una nuova categoria (la n° 22) per tarare meglio la tariffa per le “aree scoperte operative” ovviamente al ribasso rispetto a dove erano incluse l'anno precedente.
Difficile è valutare questo comportamento del Sindaco Lambardi, una svista o di contro una operazione chirurgica. Nel primo caso siamo coscienti che tutti commettiamo errori, che una volta emersi, possono essere recuperati e pertanto invitiamo il Lambardi a prevedere nel prossimo Consiglio Comunale, già convocato per il giorno 19, un ulteriore punto di discussione proponendo la necessaria rettifica.
Se di contro si voleva raggiungere questo risultato, dobbiamo chiedere al Lambardi: perché questa verità non è emersa chiaramente in Consiglio Comunale dandone le necessarie giustificazioni non solo ai consiglieri presenti ma anche alla popolazione ed in particolare agli utenti di quella struttura, dato che la – trasparenza – viene venduta come la virtù della sua Amministrazione? Perché questo ripensamento tariffario, di fatto solo, per la scuola Battaglini? Questa iniziativa fa parte di un complessivo disegno che, dopo aver pesantemente ridotto I trasferimenti comunali, ora punta ad aggravare i costi di gestione della scuola? Perché la sua Amministrazione è sensibile alle “aree scoperte operative” e matrigna per la scuola Battaglini. Forse il Lambardi ritiene che la popolazione campese ha maggiori necessità dei campi boe e come tali li sostiene, anziché della struttura che assicura sul territorio l'unico servizio di asilo nido, I campi solari estivi e il completamento dell'offerta della scuola materna?
Se questa fosse la verità in alternativa alla richiesta modifica della tariffa in consiglio comunale la invitiamo Sindaco a spiegare pubblicamente in un apposito incontro con la popolazione le sue ragioni.
Gruppo Consiliare Nuovo Progetto per Campo