Turismo, ambiente e cultura: parte da qui l’Associazione di Promozione Sociale “Toscana Bene Comune”, nata all’Isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana e che si pone come finalità il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo delle comunità delle isole e dei territori di questa regione.
Il 3 agosto scorso i soci fondatori, sottoscrivendo l’Atto Costitutivo e lo Statuto hanno dato formalmente vita a questa nuova realtà che oggi si pone quale nuovo strumento popolare per tutelare, valorizzare e promuovere l’intera comunità toscana, oggi più che mai alla ricerca di energie diverse per ripartire e rilanciarsi sotto il profilo sociale, economico, culturale ed ambientale.
A credere fortemente in questo progetto è Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri ed ex Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con esperienza ultra ventennale nella conduzione dell’amministrazione locale, profondo sostenitore della politica del “fare” che oggi, in una Toscana alla ricerca di una strada da tracciare e da percorre per ridefinire il suo futuro, ha voluto investire su un’iniziativa di cittadini per i cittadini, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici e la propria storia.
Barbetti è il neoeletto presidente di “Toscana Bene Comune“ mentre come vice presidente è stata eletta Lucia Soppelsa. “Questa associazione è praticamente nata da sola sulla scia dell’esperienza politica di tanti anni -dice il presidente- e intende dare nuove risposte ad una comunità, quella della nostra Toscana, fortemente delusa e avvilita dalle difficoltà crescenti che isole, paesi e città riscontrano in maniera sempre più crescente nel vissuto quotidiano. La politica da sola fa fatica a dare risposte e i cittadini oggi vogliono e devono essere parte attiva del cambiamento che deve coinvolgere le nostre comunità. Da qui vogliamo ripartire per sostenere una politica che guardi al Bene Comune favorendo l’elaborazione, la conoscenza e la diffusione della cultura democratica e liberale, secondo un’ispirazione che intende coniugare i contenuti e i limiti della libertà individuale con il richiamo alla libertà eguale di tutti e di ciascuno e anche contribuendo al processo di innovazione istituzionale, culturale e programmatica a livello locale e nazionale richiamandosi ai principi e alle esperienze del riformismo di ispirazione liberale.
Al centro di tutto sta la tutela e la valorizzazione del nostro ambiente, incredibile patrimonio da salvaguardare e promuovere con intelligenza e in maniera integrata. Accanto ad esso la valorizzazione dell’infinito patrimonio che la Toscana nel suo insieme conserva, tutelando e valorizzando il territorio in tutti i suoi aspetti: ecologico, paesaggistico, archeologico, storico, artistico, architettonico e sociale. Tutto questo da incentivare, supportare e far crescere per rilanciare il turismo nelle nostre realtà locali attraverso la promozione, in Italia e all’Estero, di tutte le eccellenze e le potenzialità delle isole e dei territori di Toscana.
A questa associazione, che nasce all’Isola d’Elba, ma guarda alla Toscana, stanno guardando con interesse tanti cittadini che hanno voglia di scrivere una nuova pagina del futuro di questa isola e di questa regione. Noi vogliamo impegnarci per far ripartire la nostra terra, chiediamo a chi ha la stessa voglia e lo stesso spirito di unirsi a noi e condividere questo percorso che crediamo possa davvero darci le risposte che cerchiamo”.