Se questo è un Sindaco... mi è venuto subito in mente, profanandolo in verità con questa associazione a Ciumei, il romanzo di Primo Levi.
Perché? Sono stato invitato a leggere su un blog quanto pubblicato da Ciumei, qui di seguito riproposto:
Il nuovo Di Pirro so-tutto-io
Ora ci tocca sorbirci anche le numerose e ampie spiritosaggini di Paolo di Pirro sulle bellezze di Marciana Marina. Sì, proprio quel Paolo di Pirro che cammina ancora gobbo dopo la scoppola presa alle ultime elezioni. Sì, proprio lui che in tre anni è riuscito solo a produrre pretestuose e piagnucolose lagnanze senza mai aggiudicarsi una qualsiasi, pur minima, vittoria 'di Pirro'.
Ora siamo costretti a sorbircelo in una veste rinnovata: lui, consigliere comunale-so-tutto-io, pretende addirittura non solo di distinguere fra etruscologia scientifica e parascientifica, ma anche di insegnare come si fa un restauro a luminari del restauro che hanno nel loro curriculum interventi (dagli specialisti giudicati di prim'ordine) su affreschi di Piero della Francesca.
A quando una sua illuminata divinazione, con la nota tecnica della logorrea, sulla fusione fredda o sulle apparizioni di Medjugorje?
Al solito, niente risposte di merito, ma penoso tentativo di denigrare chiunque lo chiami ad un confronto.
Certo, mi auguravo una risposta da parte del Sindaco-VicepresidenteILVA Ciumei, ma non con i modi del bottegaio stizzito per le critiche rivolte alla propria merce, perché la stessa merce in questione (interventi a Marciana Marina), checché egli ne pensi :
• non è sua (ne prenda finalmente atto) né può pretendere di mettere, insieme a suoi fidati partner, le mani sul paese
• è oggettivamente criticabile e marcescente, come realtà e documentazione fotografica dimostrano chiaramente, con notevole spreco di denaro pubblico.
SFIDO Ciumei a dimostrare il contrario, in una PUBBLICA ASSEMBLEA CITTADINA.
Ancora una volta Ciumei dimostra la solita vuota, narcisistica, sterile e patologica arroganza : certo, se la capacità di governo ed il sapere effettivo di Ciumei fossero pari alla sua arroganza, saremmo di fronte ad un sicuro premio Nobel.
Per tutto il resto, in breve :
• prendo ancora una volta atto che Ciumei non ha superato lo shock della sua vittoria elettorale del 2012, considerato che ama ricordarselo ripetutamente.
Per quanto mi riguarda, mi guardo bene dal diventare gobbo; piuttosto mi permetto di mettere in guardia Ciumei dal diventare vieppiù tronfio, con il rischio di scoppiare…..
• Ciumei offre significative lezioni di spessore istituzionale e democratico (ironia, ndr) classificando come pretestuose e piagnucolose gli atti della minoranza: in quei Consigli comunali da lui ridotti a comparsate, quegli atti vengono sistematicamente ed acriticamente respinti da una maggioranza silenziosa e succube del suo “conducator” (invito ad assistere…)
• non so a quali luminari Ciumei si riferisca, ma so bene che non tutti i “bottegai” di Cimabue sono diventati Giotto;
• preso atto della sua dichiarata esperienza in apparizioni, consiglio a Ciumei di cambiare alimentazione o fornitori
Paolo Di Pirro