Come previsto nella convocazione, oggi alle 16.30 sono arrivata in Sala Consiliare per il Consiglio comunale. Inutile dire che, all’ora prevista, gli unici banchi occupati erano quelli della minoranza che, nell’arco di pochi minuti, insieme a qualche cittadino presente, ha assistito a qualche urla di troppo che certo non hanno posto le giuste premesse per il pomeriggio istituzionale.
Abbiamo aspettato pazienti l’arrivo dei più per “scoprire” che, nonostante il Comune di Portoferraio abbia nel proprio organico un Segretario comunale e ben due Vice Segretari, nella seduta di oggi avrebbe verbalizzato non il Segretario comunale Dott. Pinzuti, non uno dei due Vice Segretari, bensì un altro Segretario comunale, quello di Capoliveri, chiamato a scavalco per l’occasione……e già questo la dice lunga sul funzionamento della nostra struttura comunale.
Finalmente, qualche minuto prima delle 17.00 ha inizio il Consiglio, con una Comunicazione del Sindaco che relaziona sull’incontro tenutosi presso la Prefettura di Livorno in merito alla richiesta del Ministero di distribuire territorialmente il flusso di immigrati provenienti dal Nord Africa e dalla Siria. La posizione dell’Amministrazione Ferrari è chiara: motivi tecnici e pratici (non certo umanitari, precisa il Sindaco) non consentono a Portoferraio di accogliere immigrati in fuga dalla guerra. In qualche attimo di silenzio mi riappare l’immagine di Aylan, il bambino siriano di tre anni raccolto immobile, pochi giorni fa, sulla spiaggia e mi tornano anche alla mente alcune storie conosciute personalmente di cui non sto qui a parlare.
Comunque nessuna riflessione è consentita e si passa oltre, alla proposta di delibera relativa alle Variazioni al Bilancio di Previsione 2015. Sì, ma a cosa si riferiscono queste Variazioni? Ancora non si sa!
La proposta non è stata, infatti, portata in Conferenza dei Capigruppo nè discussa in Commissione Bilancio, non è stata nemmeno illustrata in Consiglio comunale né dal Dirigente dell’Area finanziaria né dall’Assessore al Bilancio.
Facciamo quindi presente che la delibera parla di “Rimborsi da Enti per personale comandato”, quindi si riferirà all’Arch. Fontani comandato presso il Comune di San Giuliano Terme? Nella pausa generale di riflessione nella quale non arriva la risposta auspicata, il Segretario di Capoliveri accenna alla posizione del Segretario comunale condiviso con Marciana marina. I dubbi ovviamente non vengono sciolti e noi votiamo contro.
Si prosegue con la proposta di delibera relativa al recesso dalla Gestione associata con il Comune di Marciana Marina della figura del Segretario comunale. Come un anno fa (nel Consiglio comunale del 10 settembre 2014) abbiamo risottolineato la necessità che il Comune di Portoferraio abbia la disponibilità di un Segretario comunale a tempo pieno….eh sì è passato proprio un anno e la Giunta Ferrari si è decisa solo ora a tornare sui propri passi.
Purtroppo, com’è noto, ormai da tempo le varie sedi istituzionali stanno vivendo momenti tutt’altro che “sereni”, basta ricordare l’andamento dei Consigli comunali degli ultimi mesi, le sedute di Giunta comunale che ormai vedono sempre più spesso la presenza del Vice Segretario comunale etc etc… La conseguenza politica è ovvia, chi ha scelto a suo tempo per la Gestione associata del Segretario comunale, è bene che oggi, in questo delicato clima che noi stessi come minoranza subiamo e non vogliamo, faccia la propria scelta di scioglierla. Tutto ciò ovviamente senza alcun voto da parte nostra.
Ultima nota di rilievo: Montecristo. A sorpresa, il Sindaco cambia programma, non si va più (o meglio non vanno più) l’11 o il 18 ottobre in concomitanza della gita annuale organizzata dal Parco, ma in occasione dell’apertura del cantiere per la messa in sicurezza del nuovo pontile d’attracco. Alla domanda “ma quali sono le particolari esigenze legate agli argomenti trattati” che legittimano, come previsto dal nostro Regolamento comunale, lo spostamento della sede ufficiale della Sala consiliare presso un luogo diverso?”
Il Sindaco risponde: “….l’inaugurazione del cantiere….”.
E noi: “…..e il diritto di partecipazione dei cittadini, l’accessibilità e la gratuità dell’accesso da parte del pubblico che fine hanno fatto?”.
Ormai però sono quasi le 19.00, il pubblico in aula ci ha lasciato e il Sindaco, venendo verso di me, commenta “perché vedi il pubblico?”.
Inutile ricordargli che fino a pochi minuti prima il pubblico c’era, come c’è sempre stato.
Inutile dire che ai diritti essenziali di democrazia e di partecipazione attiva non si può essere indifferenti.
Inutile dire che il nostro voto alla proposta di delibera di spostare il Consiglio comunale a Montecristo è stato un voto contrario...perchè così è stato e non poteva essere altrimenti.
Alessia Del Torto
Consigliere comunale CAMBIARE IN COMUNE