Di nuovo acque agitate in Biscotteria alla vigilia della seduta del Consiglio Comunale di Martedì 13 Ottobre, ne è riprova quanto appare sul profilo FaceBook della capogruppo di opposizione Cosetta Pellegini che scrive:
Il vice sindaco Marini a proposito del consiglio convocato per domani dichiara: "“Si tratta di una verifica sul Conto Consuntivo 2013, relativa ad atti riferiti alla precedente Amministrazione Comunale. Noi abbiamo predisposto degli approfondimenti, che trasmettiamo al Consiglio Comunale per una ulteriore verifica e l’eventuale approvazione. Le caratteristiche di urgenza della convocazione del Consiglio Comunale sono dovute alla necessità di rispondere alla Corte dei Conti nei tempi richiesti"
E' bene precisare che la nota delle Corte dei Conti è del luglio 2015 e dava 60 giorni di tempo per rispondere, evidentemente nei consigli comunali precedenti si erano completamente dimenticati di questo impegno e solo perchè gli è stato ricordato dalla Consigliera Giuzio nell'ultimo consiglio comunale, sono corsi ai ripari.
La verifica sul consuntivo 2013 riguarda poi un aspetto esclusivamente tecnico, e non politico, ma quello che preoccupa molto è che ad oggi i consiglieri non abbiano ancora una copia della proposta di delibera e una nota ufficiale del Segretario comunale indirizzata ai consiglieri membri della Commissione Bilancio, aumenta la preoccupazione, infatti il segretario afferma quanto segue:
"La proposta è veramente "fantasiosa" da quello che leggo si vorrebbe far sì che le controdeduzioni che il Sindaco ha fornito e che riguardano l'operato del dirigente finanziario 2013, dopo che sono state respinte dall'Organo di Controllo con invito a uniformarsi alla pronuncia della Corte dei Conti siano oggi ripresentate direttamente dal CC così da entrare in "conflitto" con la Corte stessa esonerando le responsabilità del Dirigente stesso in materia. Naturalmente il mio parere è assolutamente contrario e invito lo stesso Presidente e i Consiglieri Comunali a uniformarsi alla pronuncia della Corte dei Conti non accogliendo la proposta in esame, che ha come unico scopo quello di "coprire" eventuali responsabilità del Dirigente facendole assumere dai singoli consiglieri".