Caro De Santi,
siamo tutti d'accordo che l'ospedale di PF debba essere di base, assicurando le funzioni e i servizi ospedalieri più idonei per una realtà insulare come l'Elba. Ma quello che può rendere realizzabile questa soluzione e che manca nel documento della Conferenza dei Sindaci elbani (peraltro dimezzata per l'assenza e contrarietà del Sindaco Ferrari) e per questo rendendo la proposta "sospesa nell'aria", non potrà essere un distretto insulare a se stante, autosufficiente e distinto dal restante sistema organizzativo sanitario, territorialmente più vasto. E' pura demagogia, anche perchè priva di copertura economica e idoneità professionale.
Domanda, i medici, gli specialisti, il personale infermieristico che dovrà far funzionare h24 i reparti di questo ospedale di base, al quale tutti aspiriamo, con adeguata professionalità e competenza, dove li prendiamo, li "autogeneriamo sull'isola" o addirittura dovremmo averli come pendolari dall'ospedale di Livorno?
Ci sembra che non stia in piedi un ipotesi di questo tipo in una situazione di ristrettezze finanziarie e di razionalizzazione della spesa sanitaria. Al contrario, il progetto di un sisteme integrato, come quello autopromosso dai Sindaci della Val di Cecina e della Val di Cornia, che cerca collaborazioni e integrazioni tra territori limitrofi, corrisponde ad una esigenza oggettiva di gestione economicamente sostenibile e professionalmente qualificata, per assicurare la sopravvivenza degli attuali ospedali ed anche, aderendo anche noi a questo progetto, dell'ospedale di PF, proprio perchè solo in un ambito di utenza e organizzativo più ampio e qualificato potrà trovare le risorse per la gestione e potenziamento.
Il Sindaco Ferrari ha riconosciuto quanto questa strada sia più realistica per garantire un ospedale di base a PF, rispetto a quella proposta dell'autosifficienza da Barbetti/Bulgaresi, per cui presentarsi all'appuntamento con la Regione con il Sindaco di Portoferraio da una parte e gli altri Sindaci dall'altra e quindi divisi, non ci sembra molto ragionevole e potenzialmente produttiva, ecco perchè, prima conviene discutere tra di noi, nei Consigli e nella Conferenza, ritroviamo una proposta da tutti condivisa, Sindaci e forze politiche e sociali e poi incontriamo la Regione. È questo il significato della nostra richiesta di confronto in Consiglio.
CIRCOLO PD RIO NELL'ELBA