«Non ci è piaciuto che al convegno “E la nave va…”, promosso dalla Fondazione Elba, si sia parlato della continuità territoriale centrandola solo e soltanto sul porto di Portoferraio, ignorando di fatto gli approdi di Cavo e Rio Marina. Eppure gli organizzatori della Fondazione sono riusciti a mettere allo stesso tavolo proprio tutti, dalle istituzioni di ogni grado e livello, alle categorie economiche, ai vari comitati e compagnie di navigazione, mancavano solo le organizzazioni politiche e sindacali.
Tuttavia, almeno nei fatti, la questione dell’intendere è stata una sola: “gli slot del canale”. Quindi, l’argomento è risultato monotematico: “più slot a Blu Navy”, la compagnia di navigazione partecipata dall’Associazione albergatori elbani.
Rammentiamo come dell’Appe facciano parte solo due comuni dell’Isola dell’Elba: Portoferraio e Rio Marina, e ai loro sindaci ci rivolgiamo affinché perseverino nell’impegno per rafforzare i tre scali elbani, mentre a tutte le Autorità portuali, marittime, locali, provinciali e regionali chiediamo di sedersi intorno a un tavolo per coordinare le corse con le coincidenze dei treni e degli autobus con i traghetti, evitando la concentrazione di corse solo negli orari di punta e poi lasciare i cittadini sulle banchine nelle ore morte. Per fare questo non serve la bacchetta magica ma basta un po' di buona volontà.
Comitato 2.6