In merito all’incontro tra i sindaci dell’Isola d’Elba e l’assessore regionale al Diritto alla Salute e vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, il sindaco di Rio nell’Elba, Claudio De Santi, esprime soddisfazione e auspica che si prosegua in un percorso di collaborazione virtuosa fra territorio e Regione.
“L’incontro con l’Assessore e vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, - ha sottolineato De Santi- si è svolto in un clima di serenità e di massima chiarezza. Lo stesso Assessore ha accolto le istanze di tutti i sindaci dando atto che le stesse erano caratterizzate da proposte fattibili e pratiche, lontane da essere mere rivendicazioni.
Prendendo atto delle dichiarazioni dell’Assessore sul fatto che l’ospedale elbano sia al di fuori del Decreto Balduzzi e del fatto che questo apra notevoli opportunità, abbiamo apprezzato la possibilità di aumento delle risorse per la sanità elbana, anche in relazione al personal, l’ipotesi di collaborazione con le Università, le proposte per il miglioramento e l’ampliamento del Pronto soccorso. E quindi secondo questa logica non ci sarà nessun impoverimento riguardante il presidio ospedaliero elbano. Inoltre il fatto che la Regione Toscana lavori su bandi specifici per l’innovazione potrà aprire anche a ricerche e sperimentazioni sull’Elba. Conforta anche il fatto che per l’Elba non varrà l’accorpamento delle zone distretto.
In tutto questo c’è una logica di pragmaticità dell’assessore- che da tempo conoscevamo- e c’è la capacità dei sindaci elbani, ben coscienti della realtà del Paese, pur nell’ottica di razionalizzazioni e risparmi, ma con l’obiettivo di non tagliare i servizi.
C’è da lavorare molto sui servizi per migliorarli, come espresso nel documento firmato da tutti i Sindaci elbani a Rio Marina il 12 Marzo scorso, che è l’unico documento di base per un percorso collaborativo, i cui contenuti sono stati ribaditi anche dai Comitati nel loro incontro successivo con l’Assessore regionale.
C’è bisogno di passare dalle dichiarazioni di intenti ai fatti e noi sindaci elbani abbiamo il dovere monitorare la situazione affinché questo avvenga.
Si può guardare al futuro con una certa positività ed è necessario portare avanti le istanze di un territorio di ‘confine’, quale è l’Elba in quanto isola, ricordando però che è anche la terza isola maggiore d’Italia”.