Dopo l'allarme dell'amministratore di Alatoscana al recente Convegno sul Turismo ed il preoccupato intervento di Fratelli d'Italia, la cronaca ha registrato alcune iniziative del Sindaco Lambardi che tenta di gettare acqua sul fuoco per tranquillizzare gli elbani sul futuro dell'aeroporto.
Il Sindaco proclama l'importanza della struttura a servizio dell'isola, anche se fino ad oggi non ha fatto nulla per dar contenuto alle sue asserzioni.
Racconta della necessità di convocare una conferenza di copianificazione da svolgersi all'inizio del 2016 che dovrebbe intervenire sullo storico piano di fabbricazione del 1974 per ripristinare i vincoli aeroportuali sull'area ed assicurare l'allungamento della pista, ma, come spesso accade, non racconta tutta la verità.
Proviamo a dare un contributo per chiarire la vicenda.
Il 17 marzo 2014 l'amministrazione Segnini, facendo seguito alla delibera della Giunta Regionale n.141 del 24.02.2014 che finanziava con 2 milioni di euro il completamento e l'ammodernamento delle infrastrutture esistenti, procedeva a sua volta, dopo la conferenza di servizi del giorno 5 dello stesso mese, ad approvare una delibera consiliare che stabiliva:
1- riconoscimento all'aeroporto di infrastruttura interesse pubblico e di pubblica utilità e conseguente apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate ai sensi del DPR 327/2001;
2 - approvazione del progetto per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture presentato da Alatoscana (con tutti gli allegati);
3 – dava infine atto che tali vincoli incidono su aree inedificabili e perimetrate negli strumenti urbanistici vigenti quali aree aeroportuali.
Il successivo 9 aprile la stessa amministrazione provvedeva anche ad adottare - finalmente per il Comune di Campo - il piano strutturale all’interno del quale non solo venivano confermate le necessarie previsioni urbanistiche specifiche per l’aeroporto ma disponeva anche un ulteriore ampliamento della aree vincolate, allo scopo di assicurare spazi aggiuntivi per i necessari futuri servizi della struttura.
Nel maggio 2014 cambia l’amministrazione ed il Sindaco Lambardi, invece di procedere sulla via tracciata di approvazione del piano strutturale, con le eventuali modifiche ritenute necessarie dalla nuova maggioranza, di contro riapre i termini delle osservazioni, benchè atto non dovuto per legge, giustificandosi con presunte necessità di dover assicurare partecipazione e conoscenza della popolazione.
Da allora (luglio 2014) non solo non è seguito nessun incontro sul Piano Strutturale ma neanche si è proceduto verso la sua approvazione.
A questo punto sorgono delle domande.
Perché Lambardi afferma di dover adottare modifiche al vetusto piano di fabbricazione seppure esistono gli atti comunali sopra citati adottati a seguito di un percorso condiviso con gli uffici regionali?
Perché anziché lavorare per l’approvazione del Piano Strutturale, che avrebbe potuto con le sue previsioni chiudere la partita del vincolo aeroportuale, seppur modificato secondo gli indirizzi della nuova maggioranza, si è fatto passare un anno e mezzo senza fare nulla?
Le conseguenze di questo atteggiamento irresponsabile avranno delle pesanti ricadute sul nostro territorio e sulle sue infrastrutture.
In primavera senza l’approvazione del piano strutturale, la nuova legge regionale metterà sotto regime di salvaguardia tutto il nostro territorio e nessun intervento di modifica potrà essere fatto con conseguenze pesanti per l’edilizia privata e per tutte le altre pianificazioni - piano regolatore del porto, piano spiagge, ecc - di cui il piano strutturale è il necessario presupposto.
Il tutto con la speranza, dopo l'allarme di Alatoscana, che nel 2017 esista ancora l'aeroporto dell'Elba