A seguito dell'intervento del Sindaco Lambardi che rappresenta, come al solito, una verità a proprio uso e consumo siamo costretti a fare alcune precisazioni.
Strano che Lambardi in merito a quanto fatto per l'aeroporto dalla precedente Amministrazione dimentichi la realizzazione del terminal e della relativa struttura di accoglienza. Eppure anche lui era presente all’inaugurazione ad omaggiare il Presidente Rossi!
Ancora più strano è che solo oggi gli uffici regionali asseriscano che l'approvazione del piano generale delle strutture aeroportuali dell'aprile 2014 della precedente amministrazione con i relativi vincoli imposti, sia privo di qualsiasi fondamento giuridico. Infatti, gli stessi uffici nel 2014, negli incontri fiorentini prima, in quelli campesi poi ed infine anche nella Conferenza di servizi asserivano concetti del tutto diversi.
Inoltre quando Lambardi accusa la precedente amministrazione di non aver proceduto con la conferenza di co-pianificazione come farà a gennaio il Comune con la Regione, dimostra ancora una volta di non conoscere le norme urbanistiche. Infatti tale procedura è stata introdotta dalla nuova legge regionale dell'ottobre 2014 periodo nel quale governava Lui e non Segnini, che all'epoca non poteva prevedere il futuro.
Per concludere su questi aspetti procedurali, Lambardi deve tenere presente che il percorso allora seguito dal Comune aveva come ispiratori i tecnici regionali, come nel presente. Speriamo per Alatoscana e per il Comune che questa volta gli stessi abbiano le idee più chiare su cosa e come deve essere fatto.
In merito al Piano strutturale, le garantiamo che il Segnini è sereno perché la sua amministrazione, per la prima volta dal 1974, ha portato in adozione in Consiglio lo strumento urbanistico che da tempo doveva essere presente in Comune e che le amministrazioni di sinistra che prima di quella del Lambardi hanno governato per ben 15 anni mai erano riuscite ad adottare.
Quello stesso strumento che Lei Sindaco ha buttato in un cassetto con pretestuose esigenze di partecipazione. Inoltre, in merito ai “difetti” da lei sollevati riguardanti la comunicazione istituzionale dell'avvenuta adozione del piano, la invitiamo a controllare il percorso seguito. Accerterà che la comunicazione è avvenuta regolarmente utilizzando lo strumento della PEC, proprio quello richiesto dalla legge.
Per concludere, da parte nostra riteniamo che in questa vicenda sono da considerare due indicatori che danno il senso del suo impegno per l'effettiva realizzazione dell'aeroporto.
Il primo è che solo dopo un anno e mezzo la sua amministrazione si è resa conto della (presunta) inutilità di atti che venivano ritenuti essenziali per realizzare l'opera.
Il secondo è che se il Sindaco Lambardi avesse lavorato ed approvato il piano strutturale, oggi i problemi non esisterebbero. Di contro, si sono create le attuali difficoltà sull'aeroporto e altre ne verranno in futuro per l'applicazione delle salvaguardie che scatteranno dalla prossima primavera. Tutto questo sarà solo un danno per i cittadini e le attività economiche campesi.
Infine, auspichiamo che il Sindaco assuma impegni certi e verificabili sui tempi di approvazione del piano strutturale da parte della sua amministrazione, perché il suo concetto di “a breve” non ci lascia per niente sereni.
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