Convocato per il giorno 22 dicembre alle ore 14.45 il consiglio comunale di Portoferraio non ha avuto inizio se non dopo quasi un'ora di attesa, giusto in tempo per non far scattare la procedura di seduta deserta con relativo rinvio al giorno successivo (data della seconda convocazione).
Il motivo del ritardo? Ancora una volta pareri non pervenuti, atti incompiuti e incomprensibili ritardi nelle procedure. Ma proprio quando si stava diffondendo la notizia che il consiglio sarebbe stato rinviato ecco materializzarsi i tanto attesi pareri del sindaco revisore dei conti: uno in merito al nuovo regolamento di contabilità (parere non pervenuto in realtà per tardivo invio della relativa documentazione) e l'altro sui debiti fuori bilancio (parere negativo su quasi tutte le schede, uniformandosi al parere negativo espresso dal Ragioniere Capo del Comune di Portoferraio).
Si potrebbe pensare allora che, visti i pareri, i punti all'ordine del giorno siano stati rimandati, invece no, il consiglio comunale, non senza qualche titubanza e una sospensione dei lavori, ha deciso di votare per il riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio per un importo complessivo di Euro 150 694,62 di cui oltre 84 000, per servizi e forniture rese senza copertura finanziaria o relativi atti al momento dell'erogazione dei servizi.
Come gruppo di minoranza “Cosetta Pellegrini sindaco” abbiamo presentato due emendamenti al nuovo regolamento di contabilità del Comune di Portoferraio, due richieste che si appellano alle più elementari norme di democrazia e partecipazione: ricevere per mail la documentazione relativa al bilanci e avere a disposizione un tempo congruo di 20 giorni per poter consultare la documentazione, formulare eventuali proposte e richiedere i relativi pareri. Ma questo per l'amministrazione Ferrari è chiedere troppo: se la minoranza vuole svolgere il proprio lavoro può comodamente recarsi presso la segreteria (in orario di ufficio, che coincide anche con l'orario di chi purtroppo lavora oltre a svolgere la funzione di consigliere comunale), consultare tutta la documentazione, preparare proposte facendo attenzione a non alterare gli equilibri di bilancio e poi presentarle avendo a disposizione solo 7 giorni!!!!!
Del resto non si può perdere troppo tempo con le chiacchiere e le richieste che arrivano dai banchi della minoranza: anche oggi, come spesso succede, una volta esauriti i punti all'ordine del giorno relativi a questioni di primario interesse per la maggioranza ecco pian piano decimarsi il numero dei consiglieri, tutti in partenza per gravi ed urgenti motivi di lavoro, di famiglia o anche solo per stanchezza!!! Alla fine il numero legale veniva garantito solo dalla minoranza!!!! Questo solo per ricordare che i consiglieri hanno dei precisi doveri anche nei confronti dei tanti cittadini che si aspettano risposte concrete e serie discussioni sui punti all'ordine del giorno, interpellanze e mozioni comprese.
Per gentile concessione del Presidente del Consiglio si riesce a discutere della richiesta di aggiornamento sulla questione dell'assistenza specialistica degli alunni con gravi disabilità, questione già presentata dal consigliere Del Torto in data 30 novembre e per la quale l'amministrazione si era impegnata a cercare una soluzione con la ASL. Scopriamo invece che nulla è stato fatto e che non sono nemmeno state cercate le risorse aggiuntive necessarie per finanziare le ore mancanti. E non si può certo dire che i soldi non ci siano vista la mole della manovra di assestamento fatta al 30 novembre, la mole di debiti fuori bilancio riconosciuti oggi e considerati gli impegni di spesa per sostanziosi contributi di fine anno.
La politica è fatta di scelte anche e soprattutto in sede di bilancio e dobbiamo prendere atto che le risorse per le politiche sociali e le politiche per i giovani sono minime per non dire inesistenti.
Si doveva parlare dei lavori alle scuole di San Giovanni e Carpani, della nuova sede dell'Isis Foresi, delle nuove nomine all'interno della Cosimo dei Medici, della piscina rimasta chiusa fino a lunedi 21 dicembre e aperta solo per dovere di cronaca. Non importa se non ci va nessuno, se una assurda apertura natalizia grava inutilmente sulle casse comunali, se le associazioni che vi operano non sono state informate, se i corsi partono da gennaio, se l'acqua non è ancora a temperatura, e ancora molto altro.
Di tutto questo si parlerà nel prossimo consiglio comunale, se va bene tra almeno un mese quando la discussione di gran parte delle questioni sarà oramai obsoleta.
Non si sono peritati di sospendere il consiglio comunale per annunciare la risoluzione del rapporto di collaborazione e di fiducia con il segretario comunale Michele Pinzuti. Questa è la vera notizia del giorno, l'unica che riscalda gli animi della maggioranza e li spinge a convocare con urgenza la stampa locale e a rilasciare trionfanti interviste.
Nessuna altra questione può ambire ad avere una simile rilevanza e affacciarsi alla ribalta delle cronache. Del resto siamo sotto Natale e si è pensato bene di deliberare la chiusura degli uffici comunali per il 24 pomeriggio e per tutto il 31 dicembre. In Comune si festeggia, ai problemi della città ci penseremo dal 1 gennaio in poi, anzi meglio dal 2 gennaio (ma no, è sabato!!!!): allora dal 4 gennaio!!!
Gruppo consiliare
Cosetta Pellegrini Sindaco