Concluso il Consiglio Comunale di sabato 9 gennaio, puntuale arriva il comunicato del Sindaco Lambardi che, in linea con la disinformazione e la propaganda di sovietica memoria, magnifica i risultati ottenuti dalla Sua - risicatissima - maggioranza.
Non trascorre nemmeno il fine settimana che i risultati di questa opera di disinformazione non si fanno attendere.
Questa volta ad abboccare all’amo è Luigi Lanera che, non conoscendo assolutamente niente del merito degli argomenti trattati prima del nostro allontanamento, apre la bocca tanto per dargli aria - o forse per ricordare a tutti della sua esistenza - rilasciando un comunicato, quello si, assolutamente vergognoso.
A beneficio del Lanera, proponiamo un breve sunto dei motivi che hanno portato la minoranza a lasciare l’aula consiliare che, nulla hanno a che fare con l’aeroporto di Marina di Campo al cui potenziamento siamo assolutamente favorevoli non solo a parole ma con i fatti, basti vedere il Piano Strutturale adottato dalla precedente amministrazione all’UTOE 4, nonché l’asfaltatura della strada di accesso, quella della pista, l’ampliamento dell’aerostazione ed il bando per la continuità territoriale.
Il Consiglio Comunale di sabato scorso aveva al punto 2 dell’ordine del giorno la discussione/approvazione delle modifiche al regolamento delle aree demaniali. Tale regolamento era già stato portato in approvazione una prima volta in Consiglio Comunale il giorno 21 dicembre e non approvato per mancanza del numero legale dovuta, oltre all’assenza del nostro gruppo, anche dei due consiglieri della maggioranza Spinetti e Danesi, successivamente epurati dal Sindaco.
Le ragioni della nostra assenza risiede, tra l'altro, nella circostanza che con questo regolamento si trasformano, di fatto, i punti blu in concessioni demaniali, seppur in via “sperimentale” ma con tanto di pagamento della relativa tassa di concessione, aggirando la normativa in materia che vieta il rilascio di nuove concessioni in assenza di Piano Strutturale e del conseguenze Piano di utilizzazione degli arenili.
Tutto ciò in barba agli interessi pubblici e, magari, con sensibilità maggiore verso gli interessi privati.
Queste e solo queste sono le ragioni del nostro abbandono del consiglio comunale di sabato scorso, testimoniate dal documento che è stato depositato nella stessa seduta.
L’argomento aeroporto era trattato al punto n.4. Se la maggioranza lo riteneva importante perché lo ha messo dopo il regolamento sul demanio? Se avesse invertito i due punti non ci sarebbe stato, per noi, nessun problema a votare il punto concernente l’aeroporto.
Oppure avrebbe ben potuto fissare un consiglio comunale immediatamente successivo per approvare la variante.
Semplice errore o volontà della maggioranza di “forzare” la presenza della minoranza in Consiglio al fine di usare la sua assenza a proprio tornaconto di consenso presso l’opinione pubblica tacendo e distogliendo l’attenzione dalla vicenda dell’utilizzo degli arenili?