Mi sembra che l’affermazione del Sig. Palombi riguardo la presunta caratteristica democratica che distinguerebbe i Sindaci elbani di centro destra spesso, se non sempre divisi nell’affrontare le principali questioni che interessano le politiche comprensoriali elbane, faccia solo sorridere per le ragioni di parte da cui è dettata.
Il partito democratico elbano viceversa si è battuto unitariamente, insieme a tanti cittadini, per ottenere dal Governo regionale una attenzione particolare per le problematiche elbane a partire dalla Sanità per cui è stata riconosciuta la necessità di avere una zona distretto autonoma e servizi ospedalieri adeguati alla sua condizione di territorio insulare anche se consapevole che questo non sarà un percorso né facile, né breve. Non possiamo nemmeno dimenticare le risorse destinate dalla Regione alle nostre infrastrutture prima fra tutte il nostro aereoporto.
Il Partito Democratico sta anche impegnandosi affinché le nostre strutture portuali sia per la viabiltà, sia per la sistemazione dei servizi connessi al trasporto marittimo siano rapidamente rinnovate. Sarà per noi altresì doveroso avere una attenzione particolare ai nuovi assetti costituzionali nonché ai nuovi impegni di carattere istituzionale. Dobbiamo renderci conto che un governo unitario del nostro territorio così delicato dal punto di vista urbanistico, ambientale, culturale, per i servizi ai cittadini, sia ormai ineludibile e questo non significa certo appiattimento della democrazia, ma elemento necessario affinché presso il governo regionale si possa interloquire con una voce sola e con un accordo di programma condiviso.
Aver ottenuto dalla Regione il riconoscimento del nostro territorio come elemento fondamentale per lo sviluppo delle politiche indirizzate a beneficio delle zone più disagiate è un successo dovuto anche all’opera di convincimento paziente e continua del nostro Partito.
Tutto questo non mi pare un nostro cieco asservimento a poteri superiori. Il Sig. Palombi se ne faccia una ragione.
Michele Rampini