Caro Mario,
su richiesta di colleghi sindaci e di diverse Associazioni di Categoria, a seguito delle problematiche sollevate da te e dalla tua Amministrazione Comunale e riguardanti l’applicazione della normativa in oggetto, ti chiedo, anche alla luce dell’incontro dell’8 febbraio a Roma presso la sede dell’Ancim, se codesto Ente ha già predisposto, come annunciato nell’ultima Consulta dei sindaci e anche sulla stampa, le “ipotesi di regolamento e di nuova convenzione da sottoporre ai colleghi sindaci”.
Vista la ristrettezza dei tempi e delle occasioni che sta perdendo la promozione turistica dell’Elba, attendo un tuo urgente riscontro per poter convocare a breve una Consulta dei Sindaci per la definizione delle questioni sollevate.
Al fine di contribuire a fare luce sulla situazione, si invia una bozza di convenzione fra i Comuni, che potrebbe essere funzionale alla operatività della Gestione Associata.
Si attendono eventuali contributi per il miglioramento della bozza stessa.
Il Sindaco Dott. Ruggero Barbetti
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA TRA I COMUNI DI PORTOFERRAIO, CAMPO NELL'ELBA, CAPOLIVERI, MARCIANA, MARCIANA MARINA, PORTO AZZURRO, RIO MARINA, RIO NELL'ELBA PER:
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CONTRIBUTO DI SBARCO
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FUNZIONI IN MATERIA DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
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REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL CANILE/GATTILE COMPRENSORIALE
L’anno…….il giorno………del mese di …………… presso la sede della…………….
TRA
Il Comune di Campo nell’Elba in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Capoliveri in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Marciana in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Marciana Marina in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Porto Azzurro in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Portoferraio in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Rio Marina in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°...del…….esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Rio Nell’Elba in persona del Sig…….Sindaco/Assessore, domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n°..del…….esecutiva ai sensi di legge;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
PREMESSO CHE
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per la gestione del Contributo di sbarco nell’Isola d’Elba (ex L. 28 dicembre 2015 n° 221) il cui gettito è destinato a finanziare interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale, nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità;
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per la gestione delle funzioni in materia di promozione e accoglienza turistica;
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per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba;
è necessario sottoscrivere una convenzione tra gli Enti interessati.
ART.1 - Oggetto della Convenzione
Con la presente convenzione i Comuni di Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio Nell’Elba e Capoliveri conferiscono, ai sensi dell’art. 30 del Decreto Legislativo 18 agosto n. 267, al Comune di ……………. (Comune capofila) che accetta, delega per la gestione associata:
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delle funzioni relative alla istituzione, riscossione, riversamento e ripartizione del Contributo di Sbarco (ex L. 28 dicembre 2015 n° 221 e s.m.i.);
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delle funzioni in materia di promozione e accoglienza turistica;
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delle funzioni per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba;
Il Comune di ………………………. , in qualità di Comune capofila, si impegna ad esercitare la delega conformemente a quanto stabilito con il presente atto.
ART.2 – Finalità
La delega ha lo scopo di gestire, con efficienza, efficacia ed economicità, attraverso apposite regolamentazioni, che verranno approvate direttamente con delibera dalla Consulta dei Sindaci:
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le fasi di istituzione , riscossione, riversamento e ripartizione del Contributo di sbarco (ex L. 28 dicembre 2015 n° 221) il cui gettito è destinato a finanziare interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale, nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità;
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l’organizzazione e la gestione dei servizi di promozione e accoglienza turistica;
c) la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba.
ART.3 - Modalità di esercizio della delega
Il Comune di ………………….. eserciterà la delega mediante l’organizzazione e la gestione anche economica dei Servizi associati; procederà, inoltre, previa approvazione di apposite delibere da parte della Consulta dei Sindaci, a disciplinare le funzioni, i servizi e l’attività della presente gestione associata.
Eventuali Regolamenti di funzionamento che si rendessero necessari per una migliore efficacia dell’azione amministrativa, saranno approvati dalla Consulta dei Sindaci.
Il Comune di ……………….., Ente capofila della gestione associata esercita le potestà pubbliche conferitegli dagli enti associati, con la possibilità di porre in essere anche atti a rilevanza esterna, con una competenza estesa sull’intero territorio degli enti associati.
Le obbligazioni assunte nell’ambito della delega conferita fanno capo a tutti i comuni associati in proporzione alla quota di partecipazione, calcolata, di tempo in tempo secondo i parametri di cui al successivo art. 5.
Art.4 - Risorse finanziarie
La gestione associata verrà finanziata:
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dagli introiti derivanti dal Contributo di Sbarco (ex L. 28 dicembre 2015 n° 221) per le funzioni in materia di promozione e accoglienza turistica;
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se deciso dalla Consulta dei sindaci, anche dai singoli comuni, per esempio per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba;
Il Comune di ………….. tratterrà annualmente sull’importo complessivo del gettito derivante dal Contributo di Sbarco, per spese di gestione, una percentuale parti al 5% fino ad un massimo di € 40.000.00 (quarantamila/00 euro).
Nella ripartizione del contributo annuale si tiene conto del progetto/programma operativo che sarà proposto annualmente dal Responsabile della gestione associata e del relativo piano economico finanziario nonché delle entrate che potranno essere maturate anche per effetto di contribuzioni di soggetti terzi, pubblici o privati o di altre entrate comunque denominate e per qualunque titolo maturate.
Il progetto operativo e il piano economico e finanziario dovranno essere portati all’esame della Consulta dei sindaci e da questa approvati ogni anno entro il mese di ottobre.
Sia la ripartizione finanziaria delle risorse della quota del Contributo di sbarco a favore dei Comuni, sia la quota a carico dei Comuni, per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba, sarà calcolata sulla base del seguente modello: 30% in funzione della popolazione residente; 70% in funzione delle presenze turistiche. Si prevede un'ulteriore ponderazione, effettuata sulle presenze turistiche, prevedendo un peso del 60% per quanto riguarda le presenze in strutture alberghiere e del 40% per quanto riguarda le strutture extra-alberghiere.
Le risorse messe a disposizione dei Comuni, o da altri soggetti pubblici o privati saranno iscritte nella parte entrata e nella parte spesa, con vincolo di destinazione, del bilancio del Comune delegato e non potranno essere oggetto di variazione da parte del Comune delegato.
Il calcolo della ripartizione finanziaria avverrà, per l'anno 2016, sulla base dei flussi statistici delle presenze relative al 2015 e sarà oggetto di verifica, ed eventuale rimodulazione, con cadenza triennale.
In ogni caso, entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno la Consulta dei Sindaci si esprime in merito all’ammontare del Contributo di Sbarco per l’anno successivo e alla divisione degli introiti da esso derivanti, tra:
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il settore turismo (funzioni gestite in forma associata),
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il settore relativo alla realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale;
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i singoli comuni, che utilizzeranno la cifra concordata con le modalità e finalità previste dalla legge.
Le forme saranno regolamentate e la definizione avverrà in sede di Consulta dei sindaci di cui all'art.7.
Art.5 - Dotazione di personale
Al Servizio sarà assegnato il personale che verrà messo a disposizione dal Comune capofila.
Il personale sarà utilizzato per la gestione delle funzioni oggetto della presente convenzione.
Ulteriori unità di personale potranno essere messe a disposizione dal Comune capofila per lo svolgimento di attività a carattere non continuativo.
Art.6 - Consulta dei Sindaci o loro delegati
La Consulta dei sindaci dei Comuni Associati svolge funzioni di indirizzo politico e di sovrintendenza generale sul funzionamento dei servizi convenzionati relativi:
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al Contributo di sbarco nell’Isola d’Elba (ex L. 28 dicembre 2015 n° 221) limitatamente alle fasi di istituzione, riscossione, riversamento e ripartizione tra i Comuni dell’Isola d’Elba, il cui gettito è destinato a finanziare interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale, nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità;
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all’organizzazione e la gestione dei servizi di promozione e accoglienza turistica;
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alla realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale in loc. Colle Reciso Lacona nel Comune di Capoliveri;
Si pronuncia su tutte le questioni che dovessero insorgere nella gestione della delega.
La Consulta dei Sindaci è convocata e presieduta di norma dal Sindaco di …………., Comune capofila. In caso di suo impedimento la Consulta dei sindaci è convocata e presieduta da un suo delegato o in mancanza dal Vice Sindaco. Essa è composta dai Sindaci dei Comuni associati o da loro delegati, scelti tra gli assessori o consiglieri ovvero anche tra gli altri Sindaci, anche in modo permanente.
Nelle votazioni della Consulta, ciascun Sindaco rappresenta un numero di voti pari al numero dei consiglieri comunali spettanti al Comune dallo stesso rappresentato, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267.
La somma dei voti rappresentati costituisce il totale dei voti assegnati alla Consulta.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti assegnati ai presenti.
La seduta in prima convocazione risulta valida in presenza di almeno 5 Sindaci o loro delegati.
La seduta viene dichiarata deserta qualora, trascorsa un’ora da quella fissata per la convocazione, non sia raggiunto il numero legale come sopra rappresentato, del fatto viene redatto verbale.
Per la validità delle sedute in seconda convocazione occorre la presenza di almeno 4 Sindaci o loro delegati.
La convocazione dei componenti la Consulta avviene tramite e-mail che deve pervenire al Comune di appartenenza dei singoli componenti almeno cinque giorni prima della data stabilita per la seduta. È ammessa la convocazione d’urgenza, nel qual caso l’avviso dovrà pervenire, almeno 24 ore prima dell’ora fissata per la seduta. Nell’avviso di convocazione devono essere precisate la data, l’ora e la sede dell’adunanza e devono essere indicati gli argomenti in discussione. L’avviso di convocazione può indicare anche il luogo, il giorno e l’ora dell’adunanza in seconda convocazione, che non potrà avvenire prima di 48 ore dalla seduta andata deserta.
Le sedute della Consulta sono pubbliche, salvo che non venga altrimenti stabilito e fatti salvi i casi relativi alla trattazione di argomenti concernenti persone.
All’interno dei singoli Enti aderenti alla presente convenzione è individuato un referente il cui nominativo deve essere comunicato all’Ente delegato.
Il Comune di Capoliveri eserciterà la delega sulla base degli indirizzi e degli obiettivi annualmente definiti dalla Consulta dei Sindaci o loro delegati che avrà anche funzioni di controllo sulla attività svolta che si sostanzierà anche nell’analisi di report trimestrali redatti dal Responsabile della Gestione Associata.
Alla Consulta dei sindaci parteciperà, altresì, il Sindaco del Comune dell’Isola di Capraia o dell'Isola del Giglio ogni qualvolta progetti specifici che coinvolgono l'Arcipelago ne prevedano il coinvolgimento.
Alle riunioni della Consulta dei sindaci partecipa, senza diritto di voto, il Responsabile della Gestione Associata e il suo staff.
Compito primario della Consulta è l’approvazione del progetto operativo annuale, del relativo piano economico e finanziario e del rendiconto.
Art. 7 - Comitato di Indirizzo Operativo
Il Comitato di Indirizzo Operativo è composto dal Coordinatore della Gestione Associata (nominato dal Comune capofila) e da due Vice Coordinatori (nominati d’intesa dai restanti sindaci). Possono far parte del Comitato Operativo esclusivamente gli assessori o i consiglieri dei comuni aderenti alla Gestione Associata.
Art. 8 – Responsabile della gestione associata
Le funzioni, le caratteristiche e i requisiti tecnici che tale figura dovrà possedere per la nomina saranno di esclusiva competenza del Comune capofila, che provvederà all’individuazione all’interno della propria pianta organica.
Art.9 – Sede
La sede amministrativa e operativa sarà localizzata in quella del Comune capofila.
Art.10 – Durata
La presente convenzione, il cui schema dovrà essere approvato dagli Organi consiliari dei Comuni che intendono aderire, ha durata quinquennale e potrà subire modificazioni su iniziativa della Consulta dei sindaci o in conseguenza a variazioni istituzionali previste per legge.
Le modifiche proposte ed approvate a maggioranza dalla Consulta, dovranno essere approvate con conformi deliberazioni di tutti i Consigli degli Enti associati.
Art.11 – Recesso
Ogni Comune delegante può recedere dalla presente convenzione non prima di tre anni dalla sua stipula. Il recesso deve essere deliberato dal Consiglio Comunale con apposito e motivato atto entro il mese di marzo ed avrà effetto a partire dal 1° gennaio del secondo anno successivo a quello di approvazione della deliberazione.
La gestione associata viene meno solo nel caso che i recessi dei singoli Comuni rappresentino una quota superiore al 50% degli aderenti. Di comune accordo, verrà definita la destinazione dei beni indivisibili acquistati per la gestione dei progetti. Nel caso di mancato raggiungimento dell’accordo, si procederà a maggioranza nell’ambito della Consulta dei Sindaci. In ogni caso, il Comune recedente non può far valere alcun diritto in riferimento alle attrezzature acquistate, mentre eventuali beni conferiti in comodato verranno restituiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
L’Ente che recede si impegna ad accollarsi quota parte degli investimenti di personale, mezzi, contratti che siano eventualmente determinati nell’esercizio della presente gestione associata. La Consulta dei Sindaci determina in via amministrativa gli aspetti successori del recesso determinando gli oneri specifici collegati.
Il non rispetto dei soggetti contraenti la presente convenzione dei patti e dei tempi previsti comporterà responsabilità a carico del soggetto imputabile in ordine a eventuali danni cagionati a terzi ed eventualmente agli altri soggetti in convenzione.
Art.12 - Rinvio
Per quanto non previsto nella presente convenzione viene fatto rinvio alle norme del Codice civile e alle specifiche normative vigenti nelle materie oggetto della convenzione.
Art. 13 – Controversie relative alla convenzione
Per la risoluzione di eventuali questioni insorte nell’interpretazione e applicazione della presente convenzione si pronuncerà in via preventiva la Consulta dei Sindaci alla quale è conferito il potere di dirimere, a maggioranza assoluta dei voti assegnati ai presenti, in via stragiudiziale tali controversie.
Art. 14- Gestione del contenzioso, responsabilità
Fermo restando il rispetto delle norme inderogabili in materia di responsabilità civile e di legittimazione processuale, la gestione del contenzioso farà carico al Comune capofila, previa verifica in ambito di Consulta dei Sindaci.
Gli Enti firmatari della presente convenzione condivideranno eventuali spese che dovessero essere sostenute per oneri di una eventuale difesa in giudizio o a seguito di condanna in proporzione alla quota di contribuzione definita ai sensi del precedente art. 5.
Art.15 - Esenzioni per bollo e registrazione
Per tali adempimenti, si osserveranno le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato B, articolo 16, e al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Letto, approvato e sottoscritto dai contraenti per essere in tutto conforme alla loro volontà, atto che composto da n. 15 (quindici) articoli e da .. pagine intere e fino a qui della presente, viene firmato dalle parti.