ilVicinato@ - «Il contributo di sbarco è un'imposta di scopo finalizzata a finanziare determinate azioni che siano di vantaggio per il soggetto passivo che la versa (i villeggianti). Quindi, c'è un vincolo di destinazione del gettito, che nel caso specifico riguarda il finanziamento d’interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, di recupero e salvaguardia ambientale, nonché azioni in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità nelle isole minori. Fra l’altro, il contributo di sbarco, essendo sostitutivo dell’imposta di sbarco, non può essere aumentato rispetto lo scorso anno (1,50 euro). La finalità del comma 26 della legge di stabilità 2016, infatti, è quella di mantenere invariato, per il corrente anno, il livello complessivo di pressione tributaria (Corte dei Conti Abruzzo parere n. 35/2016). Da qui il blocco di tutte le forme di variazione in aumento dei tributi locali, sia che si configurino come incremento, sia che consistano nell'istituzione di nuovi tributi».