Presso la Delegazione della Confindustria di Piombino si è tenuta l'assemblea delle Aziende aderenti operanti nel Porto di Piombino, per dare vita al Coordinamento Portuale.
Nel corso della riunione è stato convenuto di riunire periodicamente le Aziende, per esaminare le problematiche di natura infrastrutturale, commerciale ed operativa, al fine di migliorare il sistema organizzativo del Porto di Piombino.
È stato inoltre concordato di riunire il Coordinamento ogniqualvolta saranno convocati la Commissione Consultiva ed il Comitato Portuale, per definire una linea rispondente alle esigenze dei comparti merceologici cui appartengono le Aziende interessate.
"La costituzione del Coordinamento, che lavorerà in parallelo con quello già esistente nel Porto di Livorno - sottolinea il Direttore di Confindustria Umberto Paoletti - assume particolare attualità in relazione al recente decreto ministeriale con il quale è stato confermato l'accorpamento del Porto di Piombino a quello di Livorno, costituendo una delle Autorità di Sistema Portuale della nuova configurazione della Portualità nazionale".
"L'aggregazione dei due Porti determinerà un efficace incremento delle potenzialità dei due scali - prosegue il Direttore di Confindustria - potendo corrispondere in maniera efficace alle esigenze di ogni tipologia di traffico, accrescendo le potenzialità di attrazione di nuovi investimenti, come già si è cominciato a registrare dallo scorso anno, con evidenti benefici per l'economia della Regione Toscana". Tra i prossimi impegni del Coordinamento sono già in agenda la Commissione Consultiva e l'Osservatorio per la Continuità Territoriale dell'Arcipelago Toscano.
Confindustria