Proposta congiunta dei Comuni Sedi di sbarco (Art.33 Legge 221 del 28/XII/2015)
Gentili colleghi Sindaci,
con la nuova normativa che, ricordiamo, istituisce ex novo il contributo di sbarco, viene offerta, alle isole minori, e quindi ai territori disagiati, la possibilità non solo di fare promozione come era fino ad oggi, ma di avere gli strumenti economici per portare avanti tutte quelle azioni necessarie a far crescere la qualità dell’offerta complessiva per gli ospiti e per chi decidere di vivere all’Elba, quindi la qualità del nostro territorio.
Contributo di sbarco vuol senza dubbio dire tutto questo.
Naturalmente siamo convinti che si debba continuare a fare promozione, ma nell’ambito di un’azione più articolata e complessa, all’interno di un novo contenitore che vede anche altre finalità, nel rispetto della nuova normativa.
E’ sicuramente auspicabile, che ciò avvenga in modo associato tra i Comuni dell’Elba condividendo tutti gli obiettivi e le finalità di impiego del contributo.
I Comuni firmatari di questo comunicato sono stati sollecitati nelle settimane scorse ad adottare il nuovo regolamento e a sottoscrivere la nuova convenzione, con contenuti però, non in linea con la nuova norma e prendendo come base la vecchia convenzione della gestione associata del turismo che, si presenta molto distante concettualmente dalla nuova normativa istitutrice del Contributo di sbarco.
L’imposta di sbarco aveva il suo focus nella promozione, il contributo affronta invece anche un’altra grande questione: quella dell’accoglienza, che a nostro modi di vedere vuol dire attenzione alle infrastrutture, alla gestione del ciclo dei rifiuti, all’ambiente e alla sicurezza urbana.
Purtroppo su questi aspetti e su quelli di governance si è consumata una frattura, inaspettata quanto dolorosa per noi e per i cittadini e le categorie che guardano agli Enti che amministriamo con speranza per il futuro e con il desiderio che non venga sprecata questa grande occasione di sviluppo.
La proposta che avanziamo va nel senso del superamento delle criticità, non abdicando però per nessuna ragione al rispetto della nuova normativa.
I nostri Comuni, sede di sbarco portuale e aeroportuale e che quindi affrontano per primi le problematiche create dai flussi turistici, sono i più interessati a raggiungere un accordo che affronti i nuovi temi imposti dalla legge.
Pertanto, si confida in un incontro risolutivo dove i temi della promozione e dell’accoglienza e della relativa governance siano affrontati complessivamente, mettendo l’accento sulle nuove modalità di gestione associata in esecuzione della Legge 221 del 28/XII/2015.
Rio Marina, Campo nell’Elba e Portoferraio 01 marzo 2016
RENZO GALLI, LORENZO LAMBARDI, MARIO FERRARI