Le possibili soluzioni per dare un futuro alla Cooperativa Terra Uomini Ambiente (Tua) di Castelnuovo Garfagnana (Lucca) che ha una filiale anche all'Isola d'Elba, attualmente in crisi finanziaria e di mercato, sono state al centro di una riunione che si è svolta oggi presso la presidenza della giunta regionale. All'incontro erano presenti il consigliere del presidente Enrico Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, i rappresentati della Provincia di Lucca, del comune di Castelnuovo Garfagnana, i vertici della Cooperativa, i rappresentanti di Lega Coop e i sindacati.
La riunione ha registrato il persistere di posizioni diverse rispetto ai contenuti occupazionali contenute nel piano di salvaguardia e rilancio della cooperativa: se infatti sono state accettate le proposte delle istituzioni e dei sindacati sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali esistenti (cassa integrazione ordinaria e in deroga) per i lavoratori edili e gli impiegati che possono utilizzarli, dall'altro i dirigenti aziendali hanno fatto presente che non ritengono di poter percorrere per i lavoratori forestali l'utilizzo dei contratti di solidarietà.
I sindacati hanno manifestato, inoltre, la loro insoddisfazione per la riduzione di personale prevista dal piano.
A seguito del maturare di questo scenario Simoncini ha chiesto all'azienda di formalizzare i punti qualificanti del piano di salvataggio che si intende realizzare, anche in relazione ai rami produttivi della cooperativa e le proposte di accordi sindacali che si rendono necessarie e che si attivino immediatamente i tavoli di confronto sindacale necessari.
Ha inoltre auspicato che, al termine del confronto, il piano abbia l'assenso dei creditori e ha fatto presente che, qualunque sarà l'esito del confronto tra le parti, il tavolo istituzionale resterà aperto per la verifica dell'avanzamento del piano di salvataggio.
Lunedì prossimo, 7 marzo, a Castelnuovo Garfagnana si terrà una nuova riunione organizzata dalla Provincia di Lucca.
La Tua, che negli anni ha maturato importanti competenze nella difesa del suolo e nelle opere di forestazione, impiega circa 180 lavoratori, tra edili e forestali, ed opera nelle province di Lucca, Livorno, Pisa e Pistoia nei settori della bioingegneria, della prevenzione idrogeologica, della sistemazione forestale.