Ieri c’è stata l’ennesima fumata nera sul contributo di sbarco, e a noi non rimane che prenderne atto.
Per sboccare tale incresciosa situazione occorre che ogni decisione comprensoriale sia assunta con il metodo di voto praticato dalla Conferenza zonale per la sanità: ogni sindaco vota in base ai cittadini che rappresenta. Questi i dati Istat (gennaio 2014) sul numero dei residenti: Campo nell'Elba 4.781, Capoliveri 3.908, Marciana 2.246, Marciana Marina 1.975, Porto Azzurro 3.733, Portoferraio 12.027, Rio Marina 2.233, Rio nell'Elba 1.212, per una popolazione di 32.115 unità.
Un voto comparato al numero dei residenti è l'unica regola per superare una situazione che sta gettando nel ridicolo l'intera Isola d'Elba, non solo la sua classe dirigente, nonché per evitare l'applicazione della minacciata tassa di soggiorno. Nel caso che trattiamo la proposta espressa dai tre comuni di sbarco sfiora il sessanta per cento (59,29%) dei residenti. Insomma, con la democrazia dei numeri si può superare la politica dei veti incrociati, pertanto accantonare quel consociativismo paralizzante che abbiamo conosciuto finora, quindi fare gli interessi dei cittadini elbani.
Comitato 2.6