«Se il tutor Gianni Anselmi riesce nell’impresa, nell’Elba Occidentale avremo un solo comune di 9.000 abitanti e, di conseguenza, nel versante orientale si dovrebbero fondere Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell’Elba (11.100 abitanti). La cosa pare improbabile, almeno ai più. Tant’è che per il sindaco Ruggero Barbetti “è meglio restare come siamo!”. Al contrario, i sindaci Renzo Galli e Claudio De Santi sono entusiasti dell’accorpamento. Invece, tace Luca Simoni.
Per lo storico Umberto Canovaro è opportuno tornare al rinascimento, cioè alle terre di Marciana, di Rio, di Longone e del Ferrajo. Le due Rio, comprese le frazioni di Cavo e Bagnaia, raggiungono una popolazione di 3.445 cittadini. Invece il comune dell’Elba Est (Porto Azzurro e le due Rio), ne avrebbe 7.200 abitanti. Fra laltro, Rio nell’Elba e Porto Azzurro non navigano in buone acque finanziare, e un contributo di 250mila euro all’anno per ogni comune accorpato, inviati dalla regione per cinque anni consecutivi, altri vantaggia arriverebbero da contributi statali che si aggiungerebbero agli attuali trasferimenti. Accantonato il comune unico dell’Isola d’Elba, occorre adeguare il quadro istituzionale a una società che muta.
Allora: riunione le due Rio? Fondere le due Rio e Porto Azzurro? Aggregare i quattro comuni? L’importante è affrontare l’argomento senza pregiudizi e con la sicurezza che l’unificazione dei comuni preveda l'istituzione dei municipi nei territori delle comunità d’origine, con organi elettivi e competenze sicure, nonché lo sportello del cittadino e risorse umane, finanziarie, strumentali certe».
Lorenzo Marchetti