A proposito, sempre, di sprechi del denaro pubblico e della presunta “cattiveria” della Regione Toscana nei confronti dell’Isola d’Elba…..
Ebbene, forse non tutti sanno che la cosiddetta “Riqualificazione del lungomare” di Marciana Marina mediante la realizzazione dell’ormai famoso ed ultradocumentato (con doppio pagamento) “piano del colore” e l’installazione della “rete integrata di illuminazione” (nell’ambito della quale anche gli ancor più famosi ed utili “pipiritti” incompiuti) è stata finanziata con contributo regionale nell’ambito del bando della Regione Toscana - Programma di Sviluppo Rurale (PRS) 2007-2013 e GAL Etruria (un nome che è tutto un programma…) per interventi di tutela e di riqualificazione del patrimonio culturale.
Il suddetto PSR, così come il GAL (Gruppo di Azione Locale, generalmente una società consortile composta da soggetti pubblici e privati), hanno ambedue lo scopo di favorire lo sviluppo locale di un'area rurale. Rurale, ripeto, badate bene, cioè, se preferite maggior chiarezza, che è proprio della campagna e/o che è relativo alle popolazioni agricole e/o che riguarda economia (privata) dell’impresa agraria.
Tralascio volutamente l’aspetto “culturale”.
Bene, cosa c’entri tutto questo esclusivamente con un piano del colore e, ancor più, con illuminazioni discutibili di un lungomare, spero proprio che, un giorno, qualcuno della Regione Toscana lo venga a raccontare, non certo ai Sindaci (molti dei quali tutto farebbero per “illuminare” il loro percorso…), ma ai cittadini elbani.
E quale "sviluppo" avrebbe dovuto e dovrebbe portare?
Sarebbe bello che quel "qualcuno" della Regione motivasse anche questo spreco a danno di ben altre esigenze degli elbani.
Paolo Di Pirro