Vogliamo tornare su questa vicenda sollevata dalle mamme degli alunni della scuola di Rio Elba che hanno lamentato la mancata erogazione dei pasti per i bambini. Inoltre queste lamentele hanno riguardato precedentemente altri servizi, compreso il riscaldamento, per cui è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Dopo aver decantato il rifacimento della scuola, peraltro avviata dalla precedente amministrazione Alessi e non ancora ultimata per altri lavori, attualmente in corso e che presumibilmente sposteranno ancora in avanti l’accessibilità completa, l’attuale amministrazione si è impantanata dietro strozzature amministrative. Ora il tema non è di scovare o trovare un capro espiatore tra i dipendenti e gli operatori della scuola, come qualcuno ha cercato di fare, per pararsi dalle giuste critiche di chi ha subito questi disservizi, ma assumersi le responsabilità di chi ha il dovere di seguire e garantire l’efficienza dei servizi pubblici e sociali; assicurarsi la completezza delle dotazioni tecniche necessarie a far funzionare gli impianti, verificare l’esecuzione e la completezza, puntualità degli atti amministrativi, anch’essi necessari per far funzionare gli impianti. In questo caso, causato dal mancato acquisto della fornitura di gas per la mensa, sembra appunto, che non sia stato eseguito, per tempo, un semplice “impegno di spesa”, in quanto non c'era apposito stanziamento nel Bilancio, dando seguito alla deliberazione di giunta di variazione in ritardo e con il rischio di una fornitura avvenuta senza copertura formale. Evidentemente qualcosa non ha funzionato nel settore amministrativo della contabilità, attualmente a gestione associata con Capoliveri: all’interno del quale, nella suddivisione mansionaria tra i dipendenti di Capoliveri e Rio Nell’Elba, in questo settore, regna una bella confusione e incertezza di competenza, dal momento che nessuno, per mancato chiaro affidamento, si sente responsabilizzato a fare determinati atti e può accadere, che proprio i dipendenti, autonomamente e per buona disponibilità debbano rincorrere, all’ultimo momento, a sopperire a questa mancata chiarezza di disposizioni da parte dei responsabili. E’ chiaro che questa confusione possa nascere da un certo clima di mortificazione, colpevolizzazione, esclusione e favoritismi, che ha caratterizzato la gestione attuale del personale dipendente del Comune di Rio Elba, che ha sostituito inadeguatamente, vecchie e consolidate responsabilità professionali, che per la loro storica conoscenza delle procedure e dei meccanismi di funzionamento del comune erano e sono una risorsa fondamentale per la buona ed efficiente gestione amministrativa. Quindi è presumibile che questa particolare vicenda, se non si ripristina un clima di collaborazione e rispetto verso le persone che lavorano in Comune, riconoscendone e valorizzandone l’esperienza professionale, sia foriera di altri disservizi amministrativi. Il Comune non è un’azienda o un’impresa al comando del padrone dell’azienda, è un capitale umano e professionale pubblico, che lavora al servizio di una comunità di cittadini e che ha diritti e doveri e se ben diretto e organizzato, potrà esprimere al meglio le qualità professionali di cui è detentore.
PD Circolo E. Berlinguer Rio Elba