Il bando del Programma CIVITAS, una delle più rilevanti iniziative della Unione Europea sulla mobilità sostenibile per le città, richiedeva proposte progettuali che prevedessero la collaborazione tra diverse città europee.
Il bando del Programma CIVITAS prevedeva 2 fasi di sviluppo: nella prima sono state presentate 39 proposte da parte di circa 400 città europee. Di queste ne sono state ammesse alla seconda fase 9 che, nell'Ottobre 2015 hanno presentato nel dettaglio la loro idea di mobilità sostenibile. Il processo di selezione ha portato al finanziamento di soli 4 progetti, tra i quali CIVITAS DESTINATION.
Complessivamente il progetto CIVITAS DESTINATION, che a livello elbano è stato denominato "Elba Sharing", prevede la partecipazione di 6 località turistiche Europee, per un totale di 30 partner.
“CIVITAS DESTINATIONS” ha l’obiettivo di studiare e sviluppare un set comune di misure e servizi di mobilità e turismo sostenibile in 6 località turistiche Europee caratterizzate dal fenomeno della variabilità della domanda di mobilità e trasporto dovuta ai flussi turistici, che rendono le piccole realtà del tutto simili alle classiche aree urbane per quanto riguarda la gestione dei servizi (e il conseguente dimensionamento) e le problematiche legate a congestione, inquinamento e consumi energetici.
Nelle 6 località coinvolte, Funchal (Portogallo), Las Palmas (Spagna), Limmassol (Cipro), La Valetta (Malta), Isola d'Elba (Italia) e Rethymno, (Grecia), le soluzioni innovative (o "smart") verranno studiate, definite, implementate e valutate affrontando anche le differenze organizzative, operative, tecnologiche, di policy e di comportamento della domanda.
Le soluzioni realizzate costituiranno un prototipo per altre città turistiche Europee interessate a realizzare soluzioni simili in contesti differenti e riqualificare gli stessi flussi turistici.
Le differenti soluzioni che verranno implementate nelle 6 realtà CIVITAS DESTINATION si possono sintetizzare nelle seguenti categorie:
- Pianificazione della mobilità integrata (Sustainable Urban Mobility Plan - SUMP) sia rispetto alle esigenze dei residenti che ai flussi turistici. Realizzazione di misure per la riqualificazione urbana tramite tecnologie, gestione della domanda e controllo della sosta e degli accessi.
- Approccio “Mobility Sharing” per la gestione di servizi di trasporto condiviso (in sharing) che, se opportunamente organizzate, possono aumentare le opzioni di mobilità per i residenti e soprattutto per i turisti in alta stagione o durante i week-end. I servizi si baseranno anche sulla mobilità elettrica sia per le vetture che per le due ruote
- Servizi di Logistica urbana che serviranno sia per gestire in modo ottimizzato i processi di distribuzione delle merci in ambito urbano.
- Campagne di promozione della mobilità sostenibile rivolte ai turisti, mediante soluzioni definite con i tour operator, quali ad esempio specifici pacchetti hotel-mobilità. Queste misure hanno l’obiettivo di aumentare il numero di turisti senza incrementare il numero di veicoli al seguito che sbarcano sull’isola, riducendo i problemi di congestione stagionale e di vivibilità.
- Trasporto collettivo accessibile, cioè sistemi di gestione del trasporto (es. smart card, app di info-utenza e prenotazione, politiche tariffarie mirate, ecc.) supportati da moderne tecnologie.
CONSORZIO CIVITAS DESTINATIONS
Come già anticipato le realtà urbane coinvolte nel progetto CIVITAS DESTINATIONS sono Funchal (Isola di Madeira, Portogallo), Limassol (Cipro), Rethymno (Creta, Grecia), Las Palmas (Baleari, Spagna), Isola d'Elba (Italia) e La valletta (Malta).
Le singole realtà coordinano a loro volta un gruppo di attori locali che a vario titolo possono intervenire nella mobilità e nei trasporti (es. aziende di trasporto, associazioni di categoria, consorzi turistici, etc.)
Oltre alle città, nel consorzio è presente un nucleo di Società di Ingegneria/Consulenza e Università che hanno elaborato la proposta progettuale e realizzeranno le attività orizzontali previste dal piano di lavoro del progetto: Euro Project Consulting (Nantes, FR), Cinesi (Barcellona, ES), ISIS (Roma, IT), MemEx (Livorno, IT), EU Project (Bucarest , Ro), Vectos (London, UK), Università di Chaini (Creta, GR).
Nel progetto sono stati inoltre coinvolti anche due partner cinesi, al fine di favorire la trasferibilità dei risultati anche ad aree diverse da quelle europee.
IL PROGETTO LOCALE “ELBA SHARING”
CIVITAS DESTINATION è il primo progetto che vede coinvolte realtà toscane nel Programma Europeo CIVITAS.
L’approccio dei Comuni di Portoferraio e Rio Marina per lo specifico progetto a livello locale (ELBA SHARING) è stato definito a partire dall'importante lavoro svolto nel PAES, dettagliando e scegliendo tra gli interventi indicati nel PAES quelli ritenuti più significativi e prioritari rispetto alle differenti necessità, in particolare i punti 5-6-7 in cui si parla di mobilità sostenibile e mezzi di trasporto a basso impatto (ed anche tempistiche, investimenti già decisi e cantierabilità).
L’approccio progettuale ha tenuto conto anche del “Conventant of Mayor”, atto ufficiale firmato dai Comuni dell'Isola d'Elba e dei risultati Progetto LIFE+ "ELBA", recentemente concluso, ampiamente promosso a livello europeo, grazie anche all'apporto di MemEx che del progetto era coordinatore tecnico.
In ambito elbano il Progetto CIVITAS DESTINATIONS si sviluppa intorno al concetto/filosofia dei servizi in "sharing" (alcuni già previsti anche dal PAES) con impiego di schemi ancora più innovativi (car sharing condiviso con le città di origine dei turisti, utilizzo del tool di booking dei viaggi tipo Uber, Blablacar, Easy Lift, etc.) attraverso una piattaforma che integra tutte le tipologie di servizi flessibili/intermedi (tra il taxi e il servizio TPL di linea classico).
Intorno a questo approccio si potranno definire altri servizi comunque rientranti nelle categorie di mobilità indicate dal Programma CIVITAS, e compresi anche nel PAES.
Con il Progetto CIVITAS DESTINATION l'Isola d'Elba si può proporre come realtà leader dei servizi in sharing. ELBA SHARING potrebbe quindi diventare un passaparola positivo: pensi alla mobilità in sharing e pensi all'Isola d'Elba. Questo potrebbe permettere sia un ulteriore passo avanti rispetto alla complessiva sostenibilità dell’Isola che ulteriori sviluppi nel campo dei finanziamenti Europei.
Per i due partner elbani è previsto un budget totale di € 1.585.965 di cui € 973.862 per il Comune di Portoferraio e € 612.102,50 per il Comune di Rio Marina. La durata del progetto è di 48 mesi.
Agenzia di gestione dei servizi in sharing
Creazione di un’agenzia della mobilità per la pianificazione, gestione, prenotazione,
integrazione e monitoraggio dei diversi servizi in sharing
Servizi in sharing (auto/biciclette/scooter/barche)
Servizi rivolti principalmente ai turisti e comprendenti diverse modalità (macchina, scooter, biciclette e barche)
Miglioramento servizi di trasporto per i turisti
Collaborazione con gli operatori di trasporto coinvolto (CTT-Nord e TIEMME) per l’ottimizzazione dei servizi di TPL per i turisti (aggiustamento degli orari, pass scontati per chi non imbarca la macchina, ecc.)
SUMP integrato per l’Isola d’Elba Piano della Mobilità Urbana Sostenibile (SUMP) per i residenti e i turisti di tutti gli 8 Comuni
Prodotti integrati per turismo e mobilità
Pacchetti hotel+TPL e altre soluzioni per incentivare l’uso dei servizi di mobilità da parte dei turisti
Piattaforma di ride sharing Piattaforma tecnologica per la gestione e l’integrazione dei servizi in sharing
Sistema integrato di pagamento Smart card contact-less unica per pagare/utilizzare i diversi servizi di mobilità (TPL, parcheggi, ecc.)
Open data Sistema di raccolta e condivisione dei dati fra tutti gli operatori che gestiscono i servizi di mobilità a valore aggiunto
Logistica merci urbana
- Consolidamento delle merci a Piombino e a Portoferraio per l’ultimo miglio
- Servizi di logistica dedicati per gli hotel
- Consolidamento dei servizi del passato progetto LIFE+
Servizi di localizzazione per garantire la sicurezza degli utenti dei servizi di sharing
Sistema GPS che permette di localizzare i veicoli (macchine, biciclette, barche,scooter) rispetto al punto d’origine e di identificare l’itinerario.