Una vera iattura! Mi riferisco, ahimé, alla gestione dei servizi del porto di Marciana Marina: non ancora quello tutto nuovo e grande grande che sarà, ma solo di quello piccolo piccolo ed estremamente insicuro di adesso.
Ma come, direbbe qualcuno in un accesso spontaneo di incredula meraviglia, non solo non è bastato che il fato facesse trovare, all’improvviso e senza avvisaglie (cosa volete che siano 2 anni e mezzo di preavviso, su!), Giunta comunale ed Ufficio Tecnico di fronte alla immatura scomparsa della concessione a beneficio del gestore Golfo di Mola-Sales, che, n’dranghete!, un’altra imprevista mazzata cade tra capo e collo di Giunta ed Ufficio.
Quando si dice la jella…….
Vediamo di aiutare a capire la particolarità e la gravità del percorso iellato.
Allora, l’Ufficio Tecnico del Comune di Marciana Marina, con appropriata (ma forse leggermente intempestiva) determinazione del mese di marzo, avallata dal responsabile dell’Area Finanziaria comunale, approvava il bando di gara per l’affidamento in concessione dei servizi del porto turistico, indicando il percorso amministrativo che avrebbe dovuto seguire la Centrale Unica di Committenza del Comune di Campo nell’Elba, e trasmettendo la determinazione alla stessa Centrale.
Il fato avverso, tuttavia, non doveva essere ancora soddisfatto del suo operato.
Si, perché, in una successiva determinazione, sempre del mese di marzo (mese che, nel frattempo, se ne era già andato…, e sono 3!) , lo stesso responsabile dell’Ufficio Tecnico di Marciana Marina si vede costretto a prendere atto che il Responsabile della Centrale Unica di Committenza di Campo nell’Elba rappresentava “palesi” difficoltà nel far fronte all’espletamento delle procedure di legge entro i termini previsti e, si può aggiungere, necessari.
Come sono più efficienti a Marciana Marina!
Ma, alla fine, tutto si è rivelato perduto fuorché …la proroga (l’onore del famoso detto lasciamolo da parte)!
Infatti, per fortuna e preveggenza, nello schema di bando di gara delle prima determinazione erano riportate 2 condizioni salvatrici:
1. Che al nuovo soggetto affidatario fosse consegnato l’elenco delle prenotazioni di posti barca prese dal precedente soggetto gestore (Golfo di Mola)
2. La possibilità di una proroga, trascorsi i primi 2 anni di gestione, al soggetto che si aggiudicherà (quando il fato lo consentirà…) la prossima gara
Bene, ma come risolvere, nell’immediato, il problema dell’imminente inizio della stagione turistico-nautica e, soprattutto, il rispetto della garanzia della sicurezza e del guardianaggio dei natanti stanziati in loco, oltre che della continuità del servizio gestionale dei beni pubblici?
Sarebbe stato necessario trovare un “cavaliere bianco” (corsi e ricorsi della storia portuale marinese!).
E “Cavaliere bianco” fu, nelle vesti dello scaduto concessionario Golfo di Mola cui, con apposita determinazione dell’Ufficio Tecnico suffragata da sempre apposita Delibera di Giunta, fu finalmente (la fiaba stava diventando troppo lunga, in effetti…) “confermata la proroga” della gestione dell'ambito portuale sino al subentro del nuovo soggetto gestore.
Nel frattempo pare che Golfo di Mola avesse già iniziato anzitempo a raccogliere prenotazioni, ma sono voci di paese che meritano una approfondita verifica, così come quella che racconta della assenza della “proroga” nello scaduto contratto di servizio con Golfo di Mola.
Impossibile confermare ciò che non esiste? Pignolerie, magari potrebbe essere una anticipazione della posticipazione della postergazione della proroga alla scadenza scaduta del prossimo contratto con proroga finale di lunghezza variabile parametrica. Cosa vuol dire tutto ciò? Boh!
Paolo Di Pirro