In riferimento alle lettere di "messa in mora" da parte della Corte dei Conti, ricevute da consiglieri di maggioranza e minoranza, amministratori delle due precedenti amministrazioni, funzionari del Comune, come sollecito ad obblighi derivanti dalla gestione di precedenti finanziamenti per opere pubbliche, esprimiamo la nostra solidarietà e l'auspicio che possano, come noi riteniamo, dimostrare la loro correttezza contabile e la trasparenza nella gestione politica e amministrativa delle risorse finanziarie, secondo finalità d'interesse pubblico.
Siamo convinti e fiduciosi che la Corte dei Conti, nella sua qualità di magistratura contabile valuterà della corretta gestione della finanza pubblica secondo la legge e la buona amministrazione e saprà svolgere con completezza e celerità la propria funzione. Nello stesso tempo riteniamo irresponsabile la campagna strumentale, che certe persone e forze politiche in paese, sostenitrici dirette o indirette dell'attuale amministrazione, cercano di trarre da questa delicata vicenda, per colpevolizzare indiscriminatamente e diffamare chi ha cercato di servire correttamente il paese e per attaccare il nostro ruolo di minoranza ed opposizione alternativa. Noi ci siamo presentati con una lista in alternativa a questa capitanata dall'attuale Sindaco, consapevoli della inadeguatezza politica e programmatica della lista, di un consenso elettorale costruito su demagogiche promesse e falsi messaggi. Noi ci siamo presentati per offrire in alternativa, un cambiamento vero, pur consapevoli della voglia di cambiare che il paese, in parte deluso e disilluso, reclamava e mentre altri ne hanno favorito la vittoria, presentandosi con una lista per dividere la sinistra e contrapposta più a noi che all'attuale Sindaco. Le vicende di oggi e l'andamento dell'attuale amministrazione purtroppo ci danno ragione e confermano le nostre ragioni e gli errori di valutazione fatti da chi confidava in grandi cambiamenti e da chi, per contrapporsi a noi, preferiva anche da sinistra questo tipo di falso cambiamento. Noi proseguiremo come minoranza, con la nostra azione politica di seria e responsabile opposizione, contro l'immobilismo ed errate scelte amministrative, nell'interesse generale del paese, per unire la comunità di Rio, non per dividerla e contrapporla, senza difendere posizioni e interessi familiari o personali e lavoreremo per dare al Paese, alle prossime elezioni amministrative, una classe di amministratori valida che lavori per l'unità delle risorse umane del comune, operai , impiegati e funzionari strumenti fondamentali e indispensabili per il funzionamento della macchina amministrativa , per l'unità del paese e per la sua ripresa.
PD CIRCOLO DI RIO ELBA