Oggi mi trovo a scrivere qualcosa che mai avrei immaginato e mi sento particolarmente segnato da quanto ho sentito e letto, non solo per la gravità del fatto, ma sopra a tutto come figlio di un uomo che nel lontano 1943 fu internato in un lager nazista, uscendone nel 45 dopo la liberazione da parte dei Russi, Babbo ci ha sempre raccontato quello che aveva passato negli anni del fascismo, della seconda guerra, della sua prigionia e degli anni a seguire... diceva sempre “voi dovete sapere da chi c'era, perché qualcuno potrebbe tentare di cambiare la storia”.
Oggi per la prima volta nella città di Portoferraio si nega la storia, una indecente amministrazione non rispetta non solo i suoi cittadini, ma ignora il fatto che il 25 Aprile è una festa nazionale della Repubblica!
Se pur disdicevole sarebbe tollerabile se a farlo fosse un semplice cittadino, ma un Sindaco e un'amministrazione intera no, questo è inaccettabile, chi amministra lo deve fare per tutti i suoi cittadini, che lo abbiano votato o no, deve riconoscere i valori portanti della costituzione sulla quale ha giurato, e dovrebbe avere quel minimo di dignità da riconoscere di non essere all'altezza.
Serini Maurizio figlio di Serini Leo classe 1920