La giornata si aprirà, alle ore 11,00, con l’incontro con il patron della Locman, Marco Mantovani, presso la sede campese dell’Azienda, eccellenza tecnologica e colorata nell’orologeria italiana dal 1986. All'Elba è attivo tutto il ciclo operativo che si muove fra professionalità e innovazione: accanto all'atelier, l'assemblaggio e il controllo, con un occhio puntato alla formazione e al futuro di un export mondiale con radici ben piantate sull’Isola.
«E’ stata la difficoltà di reperire professionisti orologiai che recepissero i nostri valori che ci ha guidati alla fondazione, nel 2006, di una scuola, la S.I.O – Scuola italiana di Orologeria – dove insegniamo il mestiere di orologiai e facciamo master di specializzazione, soprattutto sui cronografi» - spiega il patron Marco Mantovani.
Lunedì 13 giugno Locman aprirà le porte anche della sua Scuola di Orologeria, orientata in particolare alla ricerca sulle nuove tecnologie, i materiali hi-tech e i movimenti, nata per formare personale specializzato da destinare alla Casa Madre o anche ad altre realtà dell’orologeria.
«Sono felice di poter visitare questa realtà tutta toscana, che rappresenta uno degli esempi più riusciti dove la scuola incontra l’azienda per un connubio perfetto tra studio e realtà produttiva, capace di creare prospettive occupazionali per i giovani isolani» - dichiara l’Assessore Regionale Cristina Grieco - «La bellezza della natura incontaminata dell'Isola d'Elba ha sicuramente ispirato il brand Locman, fiore all'occhiello del Made in Italy e ambassador all'estero dell'Italia creativa che funziona.»
Seguirà alle ore 12,00 la vista all'Aeroporto La Pila di Marina di Campo, terzo aeroporto toscano ed asset significativo per l'offerta turistica, grazie ai collegamenti settimanali con Pisa, Firenze, Milano e Lugano.
L'impegno della Regione, il know-how ormai consolidato di Toscana Aeroporti e la forte volontà degli imprenditori elbani di VolarElba, società presente nella compagine societaria della compagnia area Silver Air, con il supporto di ENAC, hanno permesso di garantire la continuità territoriale aerea, potenziando l’aeroporto dell’Isola d’Elba. Progetto indispensabile per la crescita turistica e lo sviluppo commerciale dell’isola, strategico per tutta la Regione Toscana.
«L'intermodalità rappresenta un requisito indispensabile» - sostiene il Direttore Generale di Confindustria Livorno Massa Carrara, Umberto Paoletti - «per l'obiettivo strategico, ancora non raggiunto, del prolungamento della stagione turistica all'Elba.»
Oltre 2500 passeggeri in 4 mesi hanno utilizzato il vettore Silver Air per raggiungere l’Isola d’Elba. Sono questi i lusinghieri numeri della stagione estiva 2015, da maggio ad agosto, sulle tratte di continuità territoriale di Firenze, Pisa e Milano Linate, e sulla linea di collegamento con il nord che fa riferimento all’aeroporto di Lugano.
Ma non basta. Il Presidente di VolarElba Vincenzo Gorgoglione auspica che «l'iter burocratico e gli adempimenti necessari all'allungamento della pista proseguano spediti così da garantire l'atterraggio di aeromobili di portata ben superiore a quella attuale »