Nella seduta di Consiglio comunale del 29 Giugno 2016 sono stati approvati a maggioranza i documenti del Bilancio di Previsione 2016/2018 e del Rendiconto 2015.
Di seguito la relazione con la quale il sindaco di Rio nell'Elba, Claudio De Santi, si è presentato davanti al Consiglio comunale.
“Signori Consiglieri,
Mi presento al Consiglio Comunale per l’approvazione dei più importanti documenti con un notevole ritardo e di questo me ne scuso, ma voi ben conoscete, la situazione che mi si è presentata al momento del mio insediamento che mi permetto riassumere:
Per la prima volta si approva il DUP – documento Unico di programmazione che contiene la programmazione strategica e operativa e all’interno i più importanti documenti programmatici (Programma lavori pubblici, piano del fabbisogno di personale, programma degli incarichi, di razionalizzazione delle spese, ecc). La programmazione di mandato è stata suddivisa in specifici obiettivi che si ritengono prioritari, primo fra tutti il risanamento dei conti che vengono dal passato e il funzionamento della macchina comunale.
Il bilancio di previsione redatto in termini di competenza per il triennio e, per il primo anno, di cassa secondo i nuovi principi contabili, è da considerare anche se il termine è improprio è u “bilancio tecnico” in quanto non sceglie ma riporta in entrata previsioni prudenziali e veritiere sulla base dei dati storici valutati in termini di effettivi flussi finanziari e da lato della spesa si tiene conto delle spese consolidate e rigide con poco spazio per lo sviluppo del paese. Anche se in una situazione di ristrettezze economiche l’attenzione dell’Amministrazione è posta sulle iniziative riguardanti “La seconda edizione di Elbabook, l’unico festival isolano dell’editoria indipendente, già concepito da una direzione artistica in parte ferrarese in parte elbana, permettendo la radicazione della produzione e della trasmissione culturale da condividere tra l’altro con il Comune di Ferrara con il quale l’Amministrazione si è unita in un patto di amicizia”.
Una situazione di bilancio chiara e trasparente in termini di equilibri di bilancio soprattutto di parte corrente permette ad oggi di rilevare che le risorse correnti riferite ai primi tre titoli di bilancio a regime sono di circa 2,2/milioni e quindi molto al di sotto di quanto si prevedeva con particolari artifizi contabili in passato che riesce a garantire gli equilibri di bilancio per far fronte alle spese consolidate, fisse e inderogabili.
Mi riferisco alla spesa di personale che da sola porta via 575/mila euro, al rimborso prestiti per 493/mila compresi gli interessi passivi, al fondo svalutazione crediti e al fondo di riserva pari a circa 100/mila euro oltre al servizio di nettezza urbana per 490/mila. Infine se si esclude la quota riferita al sociale pari a circa 300/mila euro il differenziale che ne deriva è limitatissimo e come tale non permette di potenziare a far assurgere il comune al ruolo di “oasi turistica e culturale dell’intera isola”.
Il bilancio di previsione 2016, seppur elaborato con una previsione di risorse di parte corrente che tiene conto del trend storico, necessita comunque per i prossimi anni di una puntuale rivisitazione alla luce di:
Per la TARI – la verifica delle fasce di evasione ed elusione ancora esistenti che permetta di definire l’effettiva base imponibile e contestualmente degli effettivi costi di gestione e della struttura. In relazione al recupero delle partite pregresse sono in fase di verifica di tutti i dati inseriti nella banca Informatica;
Analogo discorso vale per gli altri tributi in particolare per l’IMU che necessita di riscontri oggettivi in relazione a coloro che in passato allorché era ICI sono stati rilevati in fase accertativa dall’allora società esterna incaricata dell’attività.
Obiettivo pertanto da subito è di recuperare risorse stabili da destinare alla spesa corrente e nel contempo cercare di ridurre il peso delle spese fisse ed inderogabili, quali il rimborso prestiti anche con operazioni di annullamento dei prestiti contratti nel caso di economie di spesa o di interventi non realizzati, di spesa di personale. Su questo punto la gestione associata, se condotta in modo congruo potrà favorire il processo in quanto solo con l’accorpamento degli uffici si potranno ottenere economie in termini di risorse umane ed efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
Per la spesa in conto capitale il programma dell’amministrazione è quello di portare a compimento il più celermente possibile le opere in corso secondo il cronoprogramma predisposto e, dopo la verifica degli equilibri di bilancio che è alle porte, iscrivere le ulteriori opere peraltro in parte già finanziate (Bagnaia, Nisportino,ecc.).
A luglio l’Amministrazione si presenterà a questo Consiglio Comunale con importanti scadenze:
L’approvazione del nuovo DUP che tenga conto degli obiettivi strategici ed operativi per il triennio 2017/2019 fatto salvo il suo aggiornamento in sede di elaborazione del bilancio;
La verifica degli equilibri di bilancio e nel contempo l’adozione delle misure di ripiano del disavanzo di amministrazione che è emerso a seguito della puntuale ricognizione operata sugli investimenti che si dovevano realizzare o che sono stati in parte realizzati senza però essere stati portati a compimento. Il disavanzo di 962/mila euro fa parte di un coacervo di somme aventi vincolo di specifica destinazione nella misura di 2,6/milioni di euro che in parte sono finanziate con le risorse già presenti (avanzo di amministrazione) e in parte da ricercare.
Si procederà pertanto ad applicare nel triennio il disavanzo provvedendo ad iscrivere le risorse straordinarie che si ritiene pervengano ancora dall’attività accertativa condotta a suo tempo e al momento attuale in fase di procedura coattiva in atto.
Non ritengo di dilungarmi oltre in quanto i documenti che si presentano per la prima volta al Consiglio si ritiene contengano tutti gli elementi e le informazioni necessarie e mi riferisco:
Per il consuntivo alla relazione che contiene nella prima parte le verifiche condotte in ordine al finanziamento degli investimenti, alle criticità e alle anomalie riscontrate che oggi comportano la ricerca di somme aggiuntive che dovevano essere destinate a finanziare gli investimenti;
Per il bilancio il DUP come già precisato e la nota integrativa quale ulteriore elemento di supporto della programmazione esplicativa dei contenuti dei documenti di programmazione e contabili”.