La proposta di bilancio consuntivo 2015, la cui approvazione doveva avvenire entro il 30 aprile scorso, viene sottoposta al consiglio con ben due mesi di ritardo ed una Diffida del Prefetto inviata a tutti i consiglieri. A fronte di questo l’Amministrazione motiva il rinvio del Consiglio Comunale, inizialmente previsto per il 28 giugno, per dare più tempo all’opposizione per analizzare i documenti, senza dire che fino al 29 giugno mancava il parere del Revisore dei Conti, indispensabile per poter portare in Consiglio il documento stesso.
L’opposizione farà come sempre le sue segnalazioni e denunce relativamente al mancato rispetto delle leggi e dei Regolamenti che non avviene solo in questa occasione, ma che è ormai costume consolidato della Giunta Ferrari.
Leggere i dati del Bilancio Consuntivo dell’anno 2015 di questa Amministrazione è veramente imbarazzante.
Si capisce anche perché gli Assessori non hanno predisposto la Relazione di raggiungimento degli obiettivi, così come prevede il Tuel all’art. 151: probabilmente erano in difficoltà nel dover descrivere il mancato raggiungimento di tutti quelli proposti e non esiste una giustificazione alcuna per un avanzo di amministrazione inizialmente indicato in € 7.115.866,65 e divenuto, con l’applicazione del Fondo pluriennale vincolato, € 5.715.319,01
I cittadini devono sapere che nel 2013 l’avanzo di amministrazione fu di € 742.624,84, che nel 2014 era già cresciuto a € 1.115.797,42 ed oggi è arrivato alla sproporzionata cifra di oltre 5 milioni di euro a fronte di una città che urla per necessità di idee progettuali e interventi, a fronte delle necessità dei cittadini sempre più in difficoltà a gestire le spese per la vita quotidiana ed ai quali si è imposto un iniquo aumento dell’IRPEF, a cui non ha fatto seguito un aumento di servizi per i cittadini bensì una contrazione delle spese correnti per prestazione di servizi, trasferimenti, rispetto al 2013, di oltre due milioni di euro.
Niente è stato fatto per far fronte alle necessità delle attività produttive che chiedono attenzione, semplificazione amministrativa, interventi di sostegno, idee di uno sviluppo possibile della città.
L’aumento delle tasse del 2015 è rimasto interamente nei cassetti, si poteva e doveva evitare.
Peggio fa la giunta Ferrari sugli investimenti per la città. La spesa in conto capitale, quella per intendersi destinata alle opere pubbliche, passa da euro 3.284.084,43 del 2013 agli euro 887.474,42 del 2014 e nel 2015?
Bene, si parte da una previsione definitiva di bilancio di € 9.247.202,03 per arrivare ad impegnare € 4.971.373,66 di cui 3.793.191,50 destinati al pagamento delle aree PEEP. Del 1.178.182,16 € che resta, risultano pagati € 236.194,85, gli altri 941.987,31 € impegnati ma non spesi sono lavori che nel 2015 non sono stati fatti, qualcosa è partito nel 2016, sulle diverse emergenze degli edifici scolastici, ma questa sarà un’altra storia e soprattutto un altro bilancio consuntivo…..
A fronte di questa disastrosa situazione si aggiunge una crescita dei debiti fuori bilancio, cioè soldi spesi senza la preventiva autorizzazione e impegno: dai 107.385,34 € del 2014 si arriva ai 150.694,62 € del 2015 con la certezza del Responsabile del Servizio Finanziario, che sono sottostimati perché i Dirigenti di Area avrebbero omesso la comunicazione dei medesimi, cosa che, se vera, sarebbe gravissima e fonte probabilmente di responsabilità amministrative e non vorremmo, penali.
Anche la spesa sul personale ha visto una ulteriore contrazione: dagli €. 2.707.399,45 del 2014, si passa agli € 2.516.104,92 del 2015, con la perdita di una unità. Nel corso dell’anno si sono succedute varie riorganizzazioni del personale che non hanno portato alcun beneficio alla macchina amministrativa, in termini di efficacia ed efficienza, bensì sono cresciute la confusione, il senso di incertezza dei dipendenti, la conflittualità e l’amarezza di veder disconosciuto il valore del lavoro che faticosamente si cerca di portare avanti all’interno anche di un quadro normativo nuovo, con numeri di personale indubbiamente insufficienti per la realtà del Comune di Portoferraio.
Il giudizio sicuramente più pesante viene poi dato dalla struttura tecnica: I pareri del responsabile del Servizio Finanziario e del Revisore dei Conti si limitano ad essere favorevoli “solo e limitatamente ai risultati della gestione finanziaria”, sono poi NEGATIVI per le gravi carenze e riserve descritte e che riguardano l’assenza di documenti essenziali e obbligatori ed anche il non rispetto dei regolamenti che danno ai consiglieri tutti, 20 giorni di tempo per analizzare la documentazione.
E’ veramente tempo che questa Amministrazione inizi a dimostrare di essere capace di Amministrare, sono ormai trascorsi due anni ed oltre ad inaugurare opere nè pensate nè da voi eseguite, oltre a rispondere alle proposte e osservazione dell’opposizione con il solito “…è colpa vostra, quando c’eravate voi…”,iniziate a reagire, fate qualcosa o, come vi abbiamo già consigliato nella approvazione del triste bilancio di previsione 2016, pensate seriamente a dimettervi.
I Consiglieri Comunali
Cosetta Pellegrini
Andreoli Paolo
Antonella Giuzio
Alessandro Mazzei