Pomeriggio marinese per Tommaso Fattori, Consigliere Regionale di SI Toscana che Sabato ha incontrato i rappresentanti del Comitato Porto Comune, gli operatori commerciali e quelli portuali ed i rappresentanti delle associazioni. Oggetto del contendere il Piano del Porto di Marciana Marina che sarà nei prossimi giorni oggetto di esame da parte della Conferenza paritetica interistituzionale della Regione Toscana, ma che Fattori ha già per suo conto definito senza mezzi termini “Un ecomostro la cui realizzazione deve essere in ogni modo fermata”
«Sono venuto a vedere di persona il porto - ha affermato Fattori - e a parlare con chi sta sostenendo la battaglia per bloccare un progetto che, di fatto, consiste in una colata di cemento incredibile”.
La giunta di Marciana Marina – secondo il Consigliere Regionale - rischia così di compromettere per sempre l’armonia del paesaggio e dell’architettura di un gioiello marinese. Ed ancora per SI Toscana Il piano del porto avrà un impatto negativo sul mare e sulla balneazione, senza contare la non esistenza di uno studio sulle ricadute costiere in termini di erosione.
Fattori ha poi sottolineato che SI Toscana, è in prima linea contro il mega intervento portuale, e si è mossa da tempo, presentando una mozione in consiglio regionale che sarà a breve e discussa prima in commissione ambiente (di cui egli e membro) e quindi in consiglio regionale.
«Questo piano – ha dichiarato in Consiglire regionale - è dannoso ed è stato partorito per l’interesse di pochi contro l’interesse di una comunità intera, il gestore unico rischia di dare una mazzata al tessuto economico costituito dagli operatori locali. Non si capisce chi faccia contento questo nuovo porto, non a caso il comitato Porto Comune, in una piccola realtà come Marciana Marina, conta già ben 500 iscritti».
«La giunta comunale ha rispedito al mittente tutte le osservazioni, comprese quelle presentate dalla Regione Toscana ma credo ci sia ancora lo spazio per bloccare questo piano dannoso. La convocazione della conferenza paritetica della Regione è solo un primo passo. Credo che la strategia più giusta sia quella di usare tutti gli spazi possibili, sia a livello tecnico che a livello politico, per fermare questo piano”.
A riprova SI Toscana dal punto di vista politico ha compiuto una mossa importante, chiedendo alla giunta della Regione un impegno politico concreto con una mozione.
“C’è ancora - concludeva Fattori - lo spazio per bloccare o almeno depotenziare il piano del porto marinese, ed un’altra strada da percorrere è valutare eventuali incompatibilità del piano con le direttive dell’Unione Europea».
L’incontro con Fattori ha anche rappresentato occasione per fare il punto sull’importante il cammino compiuto dal comitato che si batte contro la realizzazione dell’ecomostro portuale .
«Il risultato più evidente – ha affermato Francesco Gentili consigliere comunale dell’opposizione - è che il paese sta dimostrando unità nel contrastare il piano del porto, e il coinvolgimento dei cittadini ha trasformato la discussione sul porto marinese in un caso nazionale».
E.R.