La Giunta Portoferraiese attacca l'apparato amministrativo dell'Ente: come si legge dalle cronache locali, il Consigliere di Maggioranza, Riccardo Nurra, attacca l' operato della macchina amministrativa comunale per i ritardi relativi alla presentazione del Bilancio Consuntivo.
“Caro Nurra, vista la disinvoltura con la quale attacca l' apparato – esordisce Anselmi rivolgendosi direttamente all'interessato - credo sia bene rinfrescarLe un attimo la memoria e per questo vorrei partire dal 2003, anno in cui Lei era Assessore di quella Giunta che non rispettò il patto di stabilità (unico Comune della Toscana e uno dei due a livello Nazionale). Parto da questo, in quanto quello è stato il pesantissimo regalo che la Giunta fece al Comune di Portoferraio, da cui scaturì una sanzione pecuniaria e il blocco delle assunzioni, anche quelle dei Vigili stagionali”.
Ripercussioni negative che, nel corso degli anni, hanno gravato sul personale, sia in termini occupazionali che in termini di risorse destinate al fondo dei dipendenti “Sarebbe utile – prosegue Anselmi - che il consigliere Nurra andasse a verificare l' attuale dotazione organica dell' Ente: a fronte degli oltre 100 previsti, l'organico conta 72 dipendenti. Negli ultimi due anni, inoltre, la Giunta che Nurra sostiene, ha già collezionato uno stato d'agitazione da cui è scaturito un accordo, sottoscritto in Prefettura, che ancora non trova la dovuta e necessaria ratifica”.
“Facile e comodo – conclude Anselmi – scaricare le responsabilità sui dipendenti, funzionari e dirigenti, questi ultimi fra l'altro alle dirette dipendenze dell'Amministrazione, senza un minimo di autocritica. La Giunta, infatti, senza la partecipazione delle organizzazioni sindacali, ha riorganizzato i dipendenti in macro e microstrutture: forse con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori la macchina amministrativa potrebbe funzionare più efficacemente, fermo restando la necessità di un'Amministrazione competente”.