“L'Amministrazione del Comune di Portoferraio è un unico soggetto responsabile dei guai relativi al bilancio dell'Ente, inutile che la maggioranza cerchi di differenziare la Gestione Politica da quella Amministrativa” così Manuel Anselmi risponde a Nurra, dopo l'attacco diretto che il consigliere ha rivolto alle rappresentanze sindacali.
“Il diritto di critica – sottolinea Anselmi – deve essere riconosciuto a tutti e si auspica costruttivo, per questo è utile mettere in ordine le responsabilità: come assessore di ieri e come consigliere di oggi, Nurra non può sottrarsi alle oggettive responsabilità di chi sceglie di rivestire incarichi pubblici”.
Dividere i lavoratori tra “semplici” dipendenti, sminuendone l'operato, funzionari e dirigenti è sbagliato, visto che tutti fanno parte della stessa organizzazione, i cui indirizzi politici vengono impartiti dalla Giunta. “Il lavoro della macchina amministrativa è prezioso per intero – prosegue il rappresentante Fp CGIL– lo è ancora di più in condizione di sotto organico. I funzionari sono dipendenti quanto gli altri e i dirigenti meritano anch’essi tutela sindacale, ma in questo ambito è necessario aprire un confronto dedicato”.
I dirigenti, infatti, nell'Ente sono due: uno è un dipendente del Comune che, dopo essere stato allontanato, è stato richiamato d'urgenza proprio in relazione alle difficoltà nella gestione economica e l'altro è stato contrattualizzato in quanto persona di fiducia della Giunta. “In questo quadro – commenta Anselmi – non è possibile lamentarsi, la scelta dei dirigenti è tutta in seno al Governo del Comune di Portoferraio e, se si vorrà puntare il dito contro qualcuno, bisognerà partire da chi quelle scelte le ha fatte: qui cogliamo l’occasione per complimentarci col Consigliere Nurra, il quale, nel suo comunicato, ha ammesso d’aver sbagliato, cosa rara in ogni ambito sociale, ancora di più in politica, ma l’invito alla maggioranza è nel non perseverare negli errori”.
La Fp rimanda al mittente anche le accuse “Difendiamo dirigenti e funzionari? Non mi sembra – ricorda il Segretario FPCGIL Livorno – il 7 marzo abbiamo sottoscritto l'integrativo dei dipendenti del comune, ci siamo arrivati dopo uno stato di agitazione ed è stato necessario l'intervento della Prefettura, ma non è stato sufficiente, di conseguenza le nostre critiche sono state rivolte a tutti quei soggetti, politici e non, che non avevano permesso l’immediata esecuzione di quell’accordo. Finalmente oggi, con grave ritardo e dopo il nostro intervento pubblico, l’Amministrazione, che la maggioranza di Nurra sostiene, ha dato seguito a quanto pattuito. Bene, ma non possiamo che essere tutti d’accordo nel dire che sarebbe stato necessario rispettare gli accordi e i dipendenti tutti nei tempi dovuti”.