I Latini erano convinti che "repetita iuvant" ma forse si sbagliavano: ormai mi sono venuto a noia da solo per tutte le volte che ho affrontato questo argomento, a voce e per scritto, al punto che sono convinto che nessuno leggerà più le mie parole e, chi le leggerà, per amicizia o educazione, si renderà conto che in effetti dico sempre le stesse cose.
E'vero, purtroppo, sul tema della reperibilità veterinaria si è parlato e scritto più che abbastanza, eppure, nonostante questo gran parlare non è cambiato niente e questo servizio, nato qualche anno fa per cercare di
tamponare le emergenze festive e notturne, sta esalando gli ultimi respiri.
Dei tre veterinari che hanno cercato, fra numerose difficoltà organizzative, di tenere in piedi la reperibilità, nei prossimi mesi uno sarà lontano dall'Elba per motivi di studio/lavoro e non potrà più garantire una presenza continua che sia di aiuto ai colleghi rimasti, il suo resterà quindi un supporto morale e pratico, ma solo parziale. I due colleghi che restano sul territorio si dovranno quindi confrontare con emergenze e problematiche legate ai nostri amici animali, gestendo in due, cioè essendo reperibili un giorno si e uno no, tutto quanto.
Ci siamo confrontati in modo sereno ma realistico, comprendendo che sospendere il servizio in maniera improvvisa sarebbe stato sbagliato e prematuro, tuttavia abbiamo riflettuto che proseguire in questo modo, da soli, sia impossibile.
Non entro nel merito della convenzione che i Comuni avrebbero dovuto firmare per rendere questo servizio "ufficiale" e retribuito, perchè ciò che ci ha spinti ad andare avanti finora non sono stati i soldi o il miraggio di un guadagno aggiuntivo, l'abbiamo fatto solo per cercare, nei limiti del possibile e delle nostre capacità, di offrire un aiuto a turisti e residenti che avessero avuto un problema con i loro animali. Detto questo e vista la situazione attuale abbiamo deciso che il servizio resterà attivo fino alla fine di Settembre ma che dal 1° Ottobre non garantiremo più questa disponibilità.
Vorrei ancora rivolgermi ai colleghi che in questi anni abbiamo più volte interpellato, di darci una mano affinchè si possa proseguire su questa strada e alle Amministrazioni che dovrebbero interessarsi maggiormente alle problematiche di cani e gatti, non riducendo il tutto solo ed esclusivamente ad un problema economico o politico.
Ciò che manca davvero è la volontà: noi la nostra, finora, ce l'abbiamo messa, però adesso anche per noi è il momento di dire basta.