Un incontro importante quello che si è svolto ieri, 27 settembre, a Pianosa, l'isola delle seconde possibilità come l'ha rinominata il ministro Orlando ospite del convegno “Dal carcere al territorio, progetti integrati di reinserimento sociale”.
Tanti i personaggi intervenuti nella discussione a fianco del Ministro alla giustizia, i sottosegretari all’ambiente Silvia Velo, al lavoro Luigi Bobba, il prefetto Anna Maria Manzone, Santi Consolo (capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria), Stefania Saccardi (assessore al welfare della Regione), e Gianmario Demuro (assessore degli Affari Generali della Sardegna).
Presenti oltre al Presidente del PNAT Giampiero Sammuri anche il commissario del Comune di Campo nell'Elba Salvatore Parascandola e il direttore del carcere di Porto Azzurro Francesco D’Anselmo.
"L'obiettivo da raggiungere - come chiarisce il ministro alla giustizia Andrea Orlando - è la riabilitazione dei detenuti, il loro reinserimento nella società, il lavoro è la chiave per garantirgli questa possibilità. I detenuti che lavorano durante la carcerazione, hanno un tasso di recidività molto inferiore rispetto a chi vive la detenzione in modo passivo. L'isola di Pianosa è il luogo perfetto per dare ai detenuti la possibilità di riscattarsi".
Come già sta accadendo, l'idea è di impiegare i detenuti in stato di semilibertà per rimettere in piedi l’isola, in avanzato stato di degrado, e per migliorare i servizi turistici e di accoglienza. Infatti, ad oggi sono circa trenta i detenuti impegnati sull'isola piatta nei lavori di muratura, nelle manutenzioni, nella cura della sentieristica e nelle coltivazioni.
Silvia Velo spiega che a breve partiranno i lavori di riqualificazione della Casa dell’agronomo, già sono stati stanziati i soldi per il recupero dell’immobile, entro pochi giorni l'incontro con il Demanio. Una volta rimesso in sesto l'edificio al suo interno verrà realizzato una sorta di museo legato alle coltivazioni locali.