A Santa Fine è stato allestito il cantiere per i lavori che sono stati effettuati alle Fortezze. L’area sovrastante il bastione di S.Fine dove è stato deciso di porre la base del cantiere è stata scelta sia per la facilità d’accesso dei mezzi meccanici, sia per l’ubicazione strategica ed idonea per il montaggio dei ponteggi per l’esecuzione dei restauri previsti. La zona risultava invasa da masserizie e rifiuti di ogni genere (compreso molte siringhe), con alti cumuli di terra sui quali era nata una folta vegetazione, ai lati di un piccolo sentiero che si inoltrava fino alla zona della scogliera. Inizialmente le opere hanno interessato proprio il trasporto a discarica dei molti rifiuti presenti nel sito e il posizionamento della rete da cantiere per la messa in sicurezza dell’area. Alla fine dei lavori è stato deciso di mantenere la recinzione per evitare la formazione di ulteriori discariche abusive nella zona, in attesa di recuperare nuovi finanziamenti per la realizzazione di un belvedere e conseguente messa in sicurezza dell’intera area. Infatti il progetto è inserito nella proposta progettuale approvata con delibera di G.C. n. 212 del 02 settembre 2016 per la partecipazione al bando “per la concessione dei contributi per la valorizzazione delle mura storiche previsti dalla legge regionale 01.08.2016 n. 46 (Città murate della Toscana)
Tornando al passato, il Comune di Portoferraio ha realizzato il progetto di restauro del fronte d’attacco verso terra delle fortificazioni medicee e lorenesi della città grazie al finanziamento del Fondo Sviluppo Isole minori DUPIM 2008 con il progetto dal titolo: "recupero e restauro del Forte Falcone".
Sinteticamente i lavori hanno interessato il restauro del tunnel porta a terra comprensivo del risarcimento delle lesioni e dell’impianto elettrico interno al tunnel, restauro delle due garitte del bastione sovrastante S. Fine e Carciofaia, risarcitura delle lesioni presenti sul bastione della carciofaia, scavo a mano per la messa in luce del cammin di ronda per l’accesso alla garitta del bastione della carciofaia con relativo ripristino dei canali di scolo delle acque piovane e rifacimento pavimentazione, il restauro delle fuciliere del cammino coperto di Forte Falcone.
Si precisa altresì che la costa nord della città è purtroppo sottoposta a continua erosione con lievi smottamenti e crolli che hanno interessato anche il “famoso sentiero” che cingeva le fortezze rendendo ormai inaccessibile il passaggio, ma è bene ricordare che con i recenti restauri le fortezze della città, compreso Forte Falcone, risultano accessibili ed in sicurezza. Pertanto è possibile visitare il fronte d’attacco verso terra percorrendo i passaggi segreti (prima inaccessibili per l’accumulo di rifiuti e masserizie che ne impedivano l’accesso) dalla parte bassa della città fino al Forte Falcone ed i bastioni, lunette e passaggi coperti del periodo mediceo e lorenese. Gli atti vandalici a carico della recinzione dell’area sovrastante il bastione di S.Fine ed ai cancelli delle fortezze sono riprovevoli ed è proprio a causa di questi continui atti vandalici, che l’Amministrazione è stata costretta a mettere in sicurezza l’area per garantire la pubblica incolumità.
La vasta area interessata dall’intervento proposto con il progetto approvato dal comune di Portoferraio, per un importo di lavori di circa 200.000 € ha l’obiettivo di generare risorse economiche per il territorio, incrementando produttività reddito ed occupazione. Infatti l’intervento permetterebbe di completare l’accesso per la fruibilità dell’intero complesso fortificato di Portoferraio nella zona verso terra, valorizzando un patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico unico al mondo, con una grande potenzialità di ricaduta economica sulla collettività.
Angelo Del Mastro
Assessore al Demanio