Ha impiegato quasi una settimana la giunta di Portoferraio per esaminare il contenuto dell'interpellanza presentata dal gruppo consiliare PD Portoferraio dimostrando poi, non solo di non averla letta con attenzione ma anche di non essere a conoscenza dei temi trattati.
Come al solito invece di entrare nel merito delle questioni, in primis il mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte della Cosimo de Medici e la gestione privatistica dei beni culturali da parte del nuovo CdA, si preferisce fare un attacco personale ad un consigliere di minoranza che ha firmato un'interpellanza insieme ad altri consiglieri (del tutto ignorati).
Non un attacco politico del tutto legittimo in una dialettica tra maggioranza e opposizione, ma puramente personale. Questo perchè dal punto di vista politico c'è ben poco da dire. Posso affermare , senza timore di essere smentita, che in cinque anni di assessorato (la mia prima ed unica esperienza amministrativa) grazie al lavoro di grande collaborazione svolto con la giunta e la maggioranza tutta, sono stati portati a casa risultati importanti per la città: l'apertura del Forte Falcone, l'inaugurazione della mostra permanente su Cosmopoli e l'origine della città, l'apertura del punto di lettura della Gran Guardia (oggi dato alla Cosimo e tenuto per lo più chiuso e senza alcuna attività continuativa), l'apertura del cinema Nello Santi, la fine dei lavori di restauro al Forte Inglese (da questa amministrazione poi inaugurato), la fine dei lavori alla Gattaia con l'individuazione degli spazi per il punto informazioni (da questa amministrazione poi inaugurato).
Ma torniamo nel merito del comunicato: si fa riferimento al punto di informazioni turistiche, ma nella nostra interrogazione non se ne trova alcuna traccia!!! Si sono leggermente confusi con l'articolo uscito qualche giorno prima sulla stampa locale dopo l'arrivo di due grandi navi da crociera e con le critiche mosse dal Presidente dell'associazione Albergatori che, in occasione dell'annuale assemblea, si lamentava del fatto che a metà settembre il punto informazioni fosse stato chiuso, quando ci sono ancora tantissime strutture aperte e si fa di tutto per allungare la stagione.
Il punto informazioni poteva restare aperto solo se il Comune avesse dato alla Cosimo de Medici delle risorse aggiuntive; non avendole ricevute e non avendo personale qualificato da impiegare, lo ha giustamente chiuso. Una piccola nota per chi ha poca memoria: esisteva un ufficio informazioni a Portoferraio, quando l'APT ha poi chiuso i battenti il Comune ha fatto un accordo con la Provincia per utilizzare i locali sul porto all'interno della stazione marittima per consentirne l'apertura e l'impiego del personale. Ricordo ai cittadini che il personale si trova oggi negli uffici della Provincia in Viale Manzoni, fa un orario di ufficio “poco turistico” e sarebbe bastato un semplice accordo con il Comune di Livorno (al quale ora fanno capo) per poterli utilizzare a costo zero a Portoferraio consentendo così un'apertura più ampia di quella fatta fino a metà settembre (due/tre ore la mattina e tre ore la sera).
L'accusa che muoviamo alla Cosimo e ora anche al Comune, che ne giustifica il comportamento, è di aver tenuto, e tenere tuttora chiusi, siti comunali per i quali percepiscono un congruo corrispettivo e che per contratto dovrebbero stare aperti fino al 3 novembre. Perchè il Comune giustifica l'applicazione di tariffe diverse da quelle previste nel contratto?? La libertà di manovra per incentivare le presenze non dovrebbe essere quella di chiudere, senza autorizzazione, i musei ma magari di tenerli aperti un po di più, per soddisfare le richieste dei turisti di bassa stagione notoriamente meno interessati al mare e più attenti alle bellezze storico -culturali della nostra isola.
Quanto ai traguardi ambiziosi che la giunta si prefigge vorrei far loro notare che li hanno già raggiunti: nel contratto di servizio con la Cosimo partito il 1° di luglio 2016 si parla già di apertura dei siti fino al 4 novembre, peccato che sia stato totalmente ignorato.
Consentitemi una breve riflessione sull'attacco personale, di dubbio gusto e che dimostra la scarsa informazione dell'estensore del comunicato. Per la seconda volta ha tirato in ballo l'agenzia per la quale lavoro e che ha osato (udite udite!!) proporre modalità di visita più coinvolgenti per il Teatro dei Vigilanti: i crocieristi dopo la visita guidata, fatta da guide autorizzate, assistono ad un breve concerto di arie d'opera tenuto da artisti locali, naturalmente in pieno accordo con la Cosimo e pagando un corrispettivo. L'estensore non sarà un addetto ai lavori (come lui stesso dice) ma sa benissimo che non faccio la guida turistica (attività per la quale mi avvalgo di bravissime e preparatissime professioniste sul territorio) ma mi occupo di attività di promozione, programmazione e gestione dell'accoglienza turistica (con risultati soddisfacenti se, secondo dati ufficiali forniti dall'Autorità portuale, quest'anno hanno fatto scalo a Portoferraio oltre 100 navi con oltre 40.000 crocieristi). L'agenzia per la quale lavoro ha, inoltre, appositamente formato alcune guide turistiche per la visita del Teatro dei Vigilanti proprio per incentivarne la frequentazione e magari il Comune e la Cosimo potrebbero fare altrettanto invece di tenerlo chiuso!!!
Con l'occasione ricordo alla giunta che, come consiglieri e cittadini, aspettiamo delle risposte serie e puntuali in merito alle questioni poste nella nostra interrogazione in occasione del prossimo Consiglio Comunale.
Antonella Giuzio
Consigliere PD Portoferraio