Il 24 ottobre alle ore 16,30 a Portoferraio in loc. Enfola presso la sede del Parco si è svolta la prima Giornata della Trasparenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il 2016.
Un incontro pubblico aperto a tutti in cui è stato presentato un rendiconto dell’utilizzo delle entrate del ticket di accesso all’Isola di Pianosa dal 2014 ad oggi con costi e investimenti che il parco ha sostenuto e sosterrà per la valorizzazione dell’isola.
Alla presenza del Presidente Giampiero Sammuri, del Vice Presidente Angelo Banfi e del Direttore Franca Zanichelli, dopo una premessa sugli strumenti che l’Ente fornisce a chiunque per conoscere gli atti del Parco in assoluta trasparenza, è stata ricordata la possibilità di usare l’accesso civico o le segnalazioni per qualsiasi tema o problema di interesse. Il Presidente ha ricordato che il Parco elabora dal 2014 il Bilancio di Sostenibilità per rendere comprensibile e facile la lettura del Bilancio dell’Ente e che nell’ambito di questa metodologia e con questa stessa logica è stata prodotta una presentazione grafica delle entrate ed elle spese che l’ente ha movimentato per azioni sull’Isola di Pianosa dal 2014 ad oggi con l’intento di rendere trasparente l’uso che viene fatto del ticket richiesto al visitatore di Pianosa.
Le cifre presentate parlano chiaro, sono aumentati i visitatori e le entrate del ticket di Pianosa. Le entrate, che vengono suddivise al 50% con il Comune di Campo nell’Elba, al netto di costi sostenuti per interventi sul territorio, sono ben al di sotto degli investimenti che il Parco fa sull’Isola per la valorizzazione, la promozione e la tutela della biodiversità.
Il pubblico presente ha fatto domande anche sulla recente visita del Ministro Orlando e sul futuro di Pianosa. Il Presidente ha confermato sia il buon rapporto con il Ministero della Giustizia, che crede nel modello Pianosa per il recupero dei detenuti attraverso il lavoro nell’area protetta, sia l’impegno del Parco insieme al Ministero dell’Ambiente per la sistemazione della Casa dell’Agronomo. Ha parlato di un nuovo progetto con il cofinanziamento del Ministero della Università e ricerca per trasformare la ex Direzione del carcere a Pianosa in un’area espositiva e di laboratori permanente a vantaggio di attività di educazione ambientale per tutte le età. Ha annunciato anche che, grazie alla presenta del sistema di videosorveglianza che monitora il mare, verrà posizionata una quinta boa a mare per i diving, per la fruizione di un percorso archeologico, in collaborazione con La Soprintendenza Archeologica.
In occasione della seconda giornata della trasparenza che si terrà a metà dicembre presso la sede del Parco saranno illustrati i risultati del 2016 e il bilancio 2017.
A breve sarà pubblicata la presentazione completa con tutte le foto sul sito del Pnat