Riportiamo integralmente quanto apparso nel pomeriggio sulle pagine FB del Sindaco di Marciana Marina e di altri Amministratori.
A sottoscrivere la nota sono 5 su 7 (commissariato Campo) sindaci in carica. Manca all'appello Capoliveri, ma soprattutto è assente Portoferraio, unico Comune elbano, oltre Rio Marina, a sedere, nel Comitato Portuale, l'organo dal quale dovrebbe essere passata, se non la decisione, almeno la discussione che ha preceduto la contestata scelta dell' Autorità Portuale sugli slot, che ha nella sostanza - rigettando le richieste di Blu Navy - ha congelato fino al 2020 (!) una sitazione che vede in posizione di rafforzata preminenza le compagnie controllate dal gruppo Onorato.
Si attendono quindi notizie, in particolare dalla portoferraiese Biscotteria e si attendono sui due fronti: dal sindaco, appunto, anche nella sua veste di rappresentante degli elbani tutti, nel Comitato, ma anche dalla opposizione del P.D., per verificare quanta distanza i renziani di scoglio segneranno (se ciò avverrà) da decisioni tanto gratificanti per l'armatore "leopoldino" e munifico finanziatore della Leopolda.
“Ci opponiamo all’ordinanza sugli slot dell’autorità portuale ”, questa in sintesi la valutazione espressa dai sindaci Andrea Ciumei, Anna Bulgaresi, Luca Simoni, Claudio De Santi e Renzo Galli, per la decisione assunta dall’autorità portuale piombinese di mantenere invariate gli slot fino al 2020, congelando sostanzialmente lo status quo rispetto al numero di corse assegnate alle singole compagnie di navigazione.
“Il problema non è solo il numero di corse, che durante la stagione fredda rende realmente disagevole la vita sull’isola per i residenti – affermano – ma l’assoluta chiusura ad una promozione dell’Elba anche nelle mezze stagioni”.
“Infatti - prosegue Ciumei, che della protesta si è fatto capofila – da una parte si leggono i condivisibilissimi appelli affinchè l’Isola d’Elba sia visitata e viva anche in inverno, dall’altro la rendiamo sostanzialmente irraggiungibile, creando un monopolio dei trasporti marittimi che porta a prezzi inaccessibili per i potenziali turisti.“
“Voi – continua Luca Simoni – li spendereste più di 100 euro solo per pagare la nave per andare a trascorrere un fine settimana di autunno all’Elba? Noi con questa scelta stiamo respingendo un turismo composto da amanti della natura, del trekking, della tranquillità, un numero di viaggiatori sicuramente meno cospicuo di quello ferragostano, ma che comunque sarebbe essenziale per l’economia dei nostri paesi: possiamo chiedere ai nostri esercenti del terziario uno sforzo volto ad allungare la stagione, ma senza un parallelo intervento sui trasporti ogni sforzo risulta sostanzialmente vano.”
“Non si tratta di un endorsement all’associazione albergatori elbani o ad una particolare compagnia marittima– ci tiene a specificare Renzo Galli – bensì di un ragionamento di buon senso. Infatti se da un lato è comprensibile che di fronte ad un giudizio amministrativo ancora pendente l’autorità tenda a congelare la situazione per il 2017, dall’altro consideriamo assolutamente assurdo limitarsi per 4 anni, a fronte di un mercato del turismo in continua evoluzione , soprattutto in considerazione del fatto che nel 2016 gli slots sono stati utilizzati solo all’80% “
“ Augurandoci un cambio di rotta da parte dell’Autorità Portuale – concludono i sindaci – noi ci organizzeremo per raccogliere le firme tra i nostri concittadini promuovendo una petizione per chiedere a gran voce una revisione dell’ordinanza.”
CR-SR