Il Comune di Portoferraio non perde occasione per attaccare il PD di Portoferraio e il gruppo consiliare di opposizione e , se l’occasione non c’è, la va a cercare !!! questa volta su presunte domande fatte dal PD a Ferrari sulla vicenda degli slot … a dire il vero andando a rileggere l’articolo pubblicato sulle varie testate ecco spuntare un titolo (che come tutti sanno fanno i direttori ) che poteva trarre in inganno, ma bastava leggere l’articolo (tutto) per capire che nessuno si rivolgeva al sindaco. Ma questo era davvero chiedere troppo a lui e alla sua giunta!!!!
Per una volta avremmo potuto concordare su una questione di interesse pubblico, di vitale importanza per la nostra economia turistica ma anche per la qualità dei trasporti per noi elbani: la questione della riassegnazione degli slot lasciati invariati dall’Autorità Portuale per i prossimi 4 anni, cosa che invece era stata richiesta a gran voce da tutto il territorio ( cittadini, categorie economiche ed istituzioni) .
Il PD di Portoferraio si è espresso nel totale interesse dell’Elba ( qualcuno preferiva forse il contrario??), ha chiesto all’Autorità Portuale un confronto con tutte le forze economiche e politiche al fine di capire le ragioni di una simile decisione e di valutare la possibilità una modifica sostanziale della regolamentazione approvata.
Per dovere di cronaca ecco il nostro intervento:
Sulla regolamentazione degli slot sarebbe stato opportuno un maggior coinvolgimento del territorio elbano per analizzare e conoscere sia gli aspetti tecnici e legati alle condizioni di sicurezza necessarie nelle aree portuali, sia aspetti organizzativi che potrebbero, a nostro parere,rendere possibili alcuni cambiamenti.Ne parlammo a suo tempo anche con il Presidente dell’Autorità Portuale Guerrieri: abbiamo fasce orarie molto meno utilizzate e che potrebbero essere messe in gioco proprio per ampliare gli slot. Parliamone.
Non ci piace aver appreso dai giornali la notizia del blocco per 4 anni a 44 slot: per noi il punto di discussione è lo sviluppo possibile del nostro turismo, discussione che vogliamo fare con le nostre categorie economiche ma anche con chi gestisce l’unico collegamento fortemente strutturato dell’isola. L’aereoporto e il suo sviluppo contribuirà a diversificare e intensificare i collegamenti con il “continente”, ma al momento i vettori assolutamente prevalenti sono quelli navali. Dobbiamo quindi non tralasciare alcuna opportunità di crescita e sviluppo anche di questi.E non dobbiamo sottrarre ai cittadini Elbani l’opportunità di godere dei possibili vantaggi derivanti da una maggiore concorrenza. Parliamone, nel rispetto della sicurezza e delle leggi, certo, ma discutiamone con il territorio elbano e le sue espressioni istituzionali, politiche e sociali .
Per questo ci facciamo promotori di un incontro con l’autorità portuale perché possa spiegare le ragioni delle scelte effettuate e possa ascoltare le ragioni di chi, come noi , chiede una modifica sostanziale delle stesse.
Il Sindaco di Portoferraio, coerentemente con il suo articolo (arrivato forse con un pò di ritardo….) avrebbe dovuto condividere le ragioni del PD e sostenere con forza la richiesta di un incontro, unendosi al coro di tutte le altre voci che si sono sollevate contro la decisione dell’APPE.
Poi, ancora non contento, cercando un finale ad effetto, ha riesumato “le traiettorie dello sviluppo” , documento presentato lo scorso settembre dalla giunta comunale come mozione in consiglio , al quale il PD, come gruppo consiliare in pieno spirito collaborativo ( dopo averlo letto per intero!!!!) ha osato presentare delle proposte di integrazione. Proposte che sono state puntualmente respinte queste si con supponenza e la solita arroganza di chi è solito dichiararsi pronto al confronto ma sempre e solo a parole !!!
Gruppo consiliare PD Portoferraio