La notizia dell’approvazione in Commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture del Consiglio regionale, con Parere favorevole all’unanimità su testo emendato, della mozione presentata dal gruppo Sì Toscana a Sinistra, è positiva ed è il frutto della mobilitazione della gente di Marciana Marina, dell’opposizione consiliare, delle forze politiche e sociali e del Comitato Porto e di Legambiente e Italia Nostra contro un progetto di grande impatto ambientale e paesaggistico.
Ringraziamo i consiglieri regionali Tommaso Fattori, Paolo Sarti (Sinistra Toscana), per l’impegno profuso in questi mesi e i Consiglieri Giacomo Giannarelli e Enrico Cantone (Movimento 5 Stelle) e Gianni Anselmi (PD) per il costante interessamento.
La mozione approvata riprende le preoccupazioni di molti cittadini e turisti per il progetto di porto che emerge – anche dalle inequivocabili cartografie allegate - dal Piano del Porto approvato, un progetto che non ci piace e contro il quale Goletta Verde ha realizzato la scorsa estate un blitz che ha contribuito a portare la vicenda del porto marinese all’attenzione dei media nazionali. Ma l’estate appena passata è stata anche l’occasione per una forte mobilitazione di cittadini, amici di Marciana Marina ed esperti contro un’ipotesi pericolosa dal punto di vista paesaggistico, ambientale ed economico.
Recentemente, anche se tardivamente, l’Amministrazione comunale di Marciana Marina, accogliendo una richiesta avanzata da anni dall’opposizione e da Legambiente, ha bandito un concorso di idee per il Porto, che speriamo non venga ingabbiato nei limiti inaccettabili di un progetto già confezionato nel Piano.
Nonostante l’evidenza e la documentazione, la Giunta marinese continua a dire che non esiste un progetto, quindi la mozione del Consiglio regionale e il concorso di idee potrebbero essere l’occasione per ripensare una proposta sbagliata e che la comunità marinese respinge.
Speriamo che la giunta comunale di Marciana Marina voglia cogliere queste occasioni ed aprire ad un confronto sereno e partecipato per un porto a basso impatto ambientale e paesaggistico, che prefiguri un porto per il paese e non un paese per il porto. Quel porto più efficiente che tutti ritengono necessario per Marciana Marina e per la cui realizzazione non è necessario mutare l’aspetto e l’ambiente di uno dei lungomare più belli del mondo.