Il 10 gennaio 2017 scadrà l’ultimatum che la Fondazione tedesca “Bastet Stiftung Hamburg” ha dato al Comune di Capoliveri e agli altri Comuni elbani per la firma della Convenzione propedeutica all’erogazione di un finanziamento di 600.000 euro per la costruzione del canile comprensoriale e di un gattile.
Entro quella data i Comuni dovrebbero deliberare per l’inserimento della realizzazione e gestione della struttura nell’ambito della Gestione Associata del Turismo ed approvare una bozza di Convenzione per regolare i rapporti con la Fondazione.
Parliamo di ultimatum perché esattamente di questo si tratta: dopo oltre un anno di incontri e di impegni verbali, la Presidente della Fondazione, Sig.ra Ester Haindl, allo scadere del 10 gennaio p.v., in caso di mancato riscontro da parte delle amministrazioni, abbandonerà il suo proposito di finanziare questo progetto.
La situazione è davvero paradossale: è la Fondazione a dover sollecitare i Comuni elbani i quali, invece di cogliere l’occasione al volo, si fanno quasi pregare per trovare e formalizzare un accordo che li metterebbe finalmente “in regola” rispetto ad un obbligo di legge e sanerebbe una mancanza inqualificabile e indecente.
Tra l’altro, dopo che i nostri Amministratori hanno fatto svanire il finanziamento della Regione Toscana dell’ormai lontano 2005, si tratta di una occasione unica ed irripetibile.
Ma a che punto siamo?
All’indomani della conferenza dei Sindaci del 6 ottobre u.s. era finalmente arrivato l’annuncio della decisione di allargare la Gestione Associata del Turismo alla realizzazione del canile comprensoriale e al pronto soccorso veterinario; ma dopo poco più di un mese il sindaco Barbetti lascia il coordinamento della Gestione Associata e si apre il dibattito per la sua sostituzione. E’ comprensibile l’interesse dei nostri amministratori per la GAT, considerato che nei soli mesi di giugno-settembre 2016 il contributo di sbarco ha garantito entrate per circa 1.150.000 euro, un fiume di denaro pubblico sulla cui gestione peraltro si è aperto un altro legittimo dibattito.
Il nostro timore è che i Sindaci, impegnati nella discussione politica sul futuro della Gestione Associata , perdano di vista l’importante scadenza del 10 gennaio 2017 e lascino passare l’ultimo treno per il finanziamento e la costruzione del canile comprensoriale. Tra l’altro, il finanziamento di 600.000 euro coprirebbe interamente le spese per la realizzazione della struttura senza intaccare in alcun modo gli incassi della tassa di sbarco.
Ci auguriamo dunque che almeno questa volta la politica sia in grado di assumere decisioni consapevoli e responsabili, riuscendo anche ad approfittare della buona sorte.
Animal Project Elba