Leggo che in caso di vittoria del SI, al referendum del 4 dicembre ritornano i tralicci sull’Elba. Cari Giovanni e Lorenzo, io inserirei anche: Le sette piaghe d’Egitto, i quattro cavalieri dell’Apocalisse e lo sbarco alieno.
Come si può dire certe cose (senza fondamento) pur di avere un voto in più, e veramente incredibile. Terna, all’epoca dei fatti, utilizzò come motivazione dell’opera, l’anello del circuito elettrico elbano aperto, dicendo: All’Elba c'è un impianto palificato che parte dalla centrale di Rio Marina, gira per Rio nell’Elba, Porto Azzurro, Capoliveri, Lacona, Campo nell’Elba, Zanca, Marciana, Marciana Marina, Procchio e finisce a Portoferraio in centrale. Bisogna chiudere l’anello da Rio Marina a Portoferraio attraversando il Volterrario. Visto che ci mettiamo mano, realizziamo un elettrodotto con tralicci, aumentando la portata a 132.000 watt, per evitare eventuali Black Out, nella stagione estiva.
La sommossa popolare (a cui ho partecipato) scongiurò l’istallazione, e venne sostituita con un impianto interrato fino ai bunker del Volterraio, un unico traliccio di partenza dall’interro, l’utilizzo della palificazione esistente. Questo chiuse l’anello elettrico dell’isola dell’Elba. Terna, poi, utilizzo il residuo dello stanziamento per l’opera dell’Elba, per un impianto in provincia di Viterbo. Quindi i tralicci all’Elba non tornano più, non c’è più la motivazione (chiudere l’anello) e Terna (visto il risultato avuto) non tornerà.
Quella battaglia fu vinta da tanti cittadini elbani uniti contro tutti. Non togliete i meriti agli elbani per darli alla Regione. La Regione appoggiava l’opera e non fece niente per fermarla, l’unica forza politica al fianco dei cittadini dell’Elba fu l’IDV, con l’apporto importante dell’assessore all’ambiente della provincia di Livorno Cristiano Toncelli.
Quando l’Elba è unità e non si fa dividere dalle varie parrocchie politiche è forte e può raggiungere qualsiasi risultato l’ospedale, i trasporti, la scuole, l’ambiente etc. Il primo passo da fare verso un nuova rinascita elbana, può essere proprio: ribellarsi ancora ai politici locali e d’oltre canale (come per i tralicci), non assecondandoli andando a votare. Per il 4 di Dicembre tutti vi dicono: vota per me. Io vi dico: non votate per loro, votate per voi, almeno una volta pensate prima all’Elba, e non i nostri politicanti obbedienti, a chi fa solo gli interessi suoi e delle sue zone.
Florio Pacini