Il PD non ha attaccato l'ex dirigente tecnico Mario Ferrari. Il PD ha criticato il comportamento di un sindaco che, in palese violazione dei regolamenti comunali, fa ritirare un ricorso al Tar che riguardava l'illegittimità di un atto (il piano di successione dell'Unione) che, per larga parte ha contribuito a scrivere da dirigente, senza uno straccio di delibera di Giunta che, superando quella della Giunta Peria, desse mandato all'avvocato di operare in tal senso.
Il PD ha criticato, esterrefatto, l'operato di un sindaco che, su una vicenda su cui era stato messo in mora davanti alla Corte dei Conti come dirigente, non solo non ha sentito il bisogno di non partecipare alla Giunta che deliberava in proposito, ma, anzi, l'ha presieduta. Di fronte a questi comportamenti non riteniamo di essere noi quelli che debbono temere le censure dell'Autorità Giudiziaria.
Siamo liberi consiglieri, che difendono le leggi e l'interesse pubblico e nessuno ci mette il bavaglio.
Figuriamoci se lo può fare chi continuamente si dimentica di rispettare le più elementari regole di una pubblica amministrazione.
I consiglieri comunali Gruppo Pd