Conferenza stampa convocata d'urgenza in Biscotteria, la guinta Ferrari tenta di reagire ai durissimi colpi ricevuti dal Revisore che in pratica solleva problemi di regolarità sulla documentazione relativa al bilancio 2015 dell'Ente ed alla conseguente pesante richiesta di scioglimento dello stesso comune avanzata al Prefetto dall'opposizione consiliare.
Il Primo Cittadino si è presentato accompagnato dal vice sindaco - una specie di conferma che le diverse anime della maggioranza sono sul punto solidali - ed ha presentato un documento nel quale si abbozza una linea di difesa rispetto alle contestazioni che il dott. Angelo Bachi ha inviato tanto alla Corte del Conti quanto alla Procura della Repubblica presso la medesima corte, fatto che fa leggere nei suoi eolaborati la sussistenza di gravi violazioni normative.
Riportiamo qui di seguito il testo integrale del documento che Ferrari ha letto e consegnato alla stampa:
Punto n. 1. In relazione al primo punto (approvazione Conto del Bilancio 2015) si evidenzia che, in contrasto con le ‘riserve’ del Ragioniere, è stato appurato e già comunicato che la parificazione del conto del Tesoriere era vera e non mancante, come risulta dalla relazione del Segretario Generale, allegata alla delibera, verifica compiuta a seguito dell’intervento del Tesoriere stesso.
Comunque si evidenzia nuovamente la contraddittorietà del suo parere, che per un verso esprime un completo assenso sui “” …. risultati della gestione finanziaria. “”, per poi recepire in toto le asserzioni del Ragioniere , cui secondo la normativa vigente grava la responsabilità in prima persona.
Punto n. 2. Si rileva una sorta di contraddizione tra l’asserito parere favorevole del revisore, tra l’altro perfettamente ‘a specchio’ con quello del Ragioniere, e la reiterazione di carenza e deficienze, che non sembrano sussistere alla data attuale data l’azione efficace di tutta l’amministrazione e della struttura - che sebbene carente di dotazioni umane - ha saputo correttamente operare, tanto da garantire il sostanziale equilibrio di bilancio -.
Punto n. 3. Si evidenzia prioritariamente come il dispositivo della delibera citata CC n.44/16 contenga espressamente la seguente locuzione: “Di dare atto che copia del presente provvedimento verrà trasmessa alla Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5 della L. 289/2002;” che saprà esprimersi nelle giuste modalità; si precisa, inoltre, che per una procedura corretta è senza dubbio meglio sistemare le eventuali pendenze debitorie e quindi procedere ad una verifica delle responsabilità il cui esame delle stesse non si è ancora concluso.
Punto n. 4 - Regolamento di Contabilità – come ammesso dallo stesso revisore, il parere non è giunto nei modi e nei tempi richiesti, la seduta consiliare si è svolta il 22 dicembre ed il suo parere è pervenuto in atti a questo Comune in data 29.12.15, cui è seguita una precisazione in data 2 gennaio 2016; il dirigente di allora non ha mai fatto pervenire all’Amministrazione una proposta modificativa che recepisse le sue valutazioni; comunque di detto regolamento è stata acclarata la sua illogicità, ed è in uno studio avanzato la proposta di nuovo regolamento che si uniformi ai rilievi del revisore.
Punto n. 5 - pignoramenti - Questa Amministrazione ha già elaborato un proposta di deliberazione per sistemare la questione entro i termini corretti dell’esercizio finanziario; comunque si ribadisce che l’azione amministrativa è sempre stata improntata alla risoluzione dei problemi, compresa l’eventuale individuazione delle responsabilità eventuali.
Punti n. 6 e n. 7 - Compensazioni della Regione Toscana – Si precisa che le compensazioni , sino ad oggi, dovevano avere il loro iter completo; non sarebbe stato possibile, se non dopo i dovuti riscontri con la stessa Regione Toscana , quantificare esattamente l’importo delle medesime. Su questo punto esiste un lavoro già sviluppato che sarà oggetto di scrutinio da parte del Consiglio Comunale.
Punto n. 8 immobile ex poste – Sulla vicenda il Dirigente preposta ha già inviato, prima di questo ultimo parere, una nota esplicativa e dettagliata a supporto della stima effettuata; comunque, l’esperimento di gara è andato deserto; ciò smentisce l’assunto di una sottostima. Pertanto, si ravvisa, in questo punto l’espressione di considerazioni personali che vorrebbero influire su quelle che sono le scelte politiche di una amministrazione.
Punto n. 9 - Dup – Si fa presente l’incompletezza della parte ‘strategica’ e di questa raccomandazione l’amministrazione si sta facendo carico.
Punto n.10 - Affidamento lavori - Il dirigente tecnico ha fornito al revisore le più ampie giustificazioni citando le normative vigenti al momento degli affidamenti, se le sue conoscenze La portano a ribadire queste cose allora proceda con le dovute denunce , altrimenti prenda atto delle giustificazioni. Oltretutto questo accanimento su posizioni già a suo tempo espresse dall’allora ragioniere non sembra giustificare il suo ruolo e le proprie funzioni.
Punto n. 11 - Variazione di bilancio delibera C.C. 81/16 - Qui le motivazioni avverso un parere che fa riferimento ad una rinuncia a coltivare un ricorso; anziché valutare la questione nella sua complessità, il revisore si fa promotore di un parere articolato e poco ci sembra in linea con le funzioni proprie del ruolo ( Vista la segnalazione al riguardo effettuata dai Gruppi Consiliari di Minoranza “PD” e “ Cambiare in Comune” datata 22.11.2016)
parere che da un lato dice esplicitamente : “” seppure riconoscendo la variazione al bilancio …. In equilibrio di per se “” conclude esprimendo parere negativo contraddicendosi.
Comunque al di là di tutto questo le motivazioni a supporto del provvedimento sono state espresse dal Vicesindaco in modo esauriente.
Punto n.12 - Questo punto ha un titolo improprio, infatti seppure il revisore parli di variazione di Giunta poi ratificata dal Consiglio, in realtà esprime un giudizio critico sul pagamento di spettanze di natura legale, invocando la fattispecie del debito fuori bilancio, ma lo stesso revisore asserisce in forma esplicita: “” Tale variazione si riferisce all’esigenza di applicare l’avanzo, specificatamente accantonato, per pagare pendenze …… “” ….. appare, quindi si sia utilizzata una posta specifica per lo scopo.
Punto n. 13 – equilibri di bilancio – Il revisore cita la messa in mora da parte della CRF per i debiti dell’ex Unione; nota che, però, non è stata richiesta dal revisore al Comune di Portoferraio e che, di contro, avrebbe dovuto comportare da parte del revisore un interessamento immediato.
Si conclude evidenziando, qualora ce ne fosse bisogno, che il ruolo del sindaco revisore è di analisi e verifica della correttezza dei conti e di supporto all’amministrazione nel perseguimento degli interessi pubblici. E i conti del Comune di Portoferraio sono in regola. Le raccomandazione che, di fatto, fino ad oggi sono state puntualmente fatte dal revisore, sono state recepite da questa amministrazione che si sta uniformando. Eventuali ritardi sono imputabili al cambio di organizzazione nel settore economico che, comunque, anche con il supporto messo in piedi dall’amministrazione, sta svolgendo i compiti con sufficiente perizia.
L’organo di revisione economico-finanziaria svolge compiti di collaborazione con il Consiglio Comunale; il suo ruolo è essenzialmente istituzionale e deve svolgersi secondo i binari corretti delle norme, anche di natura etica e deontologica, rapportandosi direttamente con la figura del Presidente del Consiglio Comunale, sul quale ricade l’onere di comunicare le sue osservazioni al resto dei consiglieri.
Quindi, per le considerazioni contenute nella nota e per le modalità di comunicazione della stessa, questa amministrazione procederà alla diffida dell'organo di revisione;
Questo per il rilievo e l'importanza della funzione degli organismi di revisione che sono chiamati a rapportarsi in modo fattivo e collaborativo con le amministrazioni.
Il Sindaco Mario Ferrari