Prosegue senza scosse la simbolica “occupazione” dell’Ospedale da parte dei sindaci elbani, si naviga verso il giorno fatidico quello di Venerdì 16 Novembre in cui dovrebbe arrivare all’Elba per un incontro con gli amministratori l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Marroni. E per la stessa data i comitati in un’assemblea tenutasi venerdì hanno deciso di organizzare una manifestazione pubblica. Probabile che in quell’occasione venga richiesto agli esercenti ed ai gestori di ogni attività di chiudere almeno temporaneamente esercizi ed uffici favorendo la partecipazione all’iniziativa alla quale si può tranquillamente prevedere già da ora che saranno in moltissimi a presenziare.
Ma dall’immobile di San Rocco giunge anche un’altra notizia, quella della stesura in corso di un documento che (finalmente) dovrebbe sintetizzare le richieste che i sindaci avanzano a Regione ed ASL, un “pacchetto” che se sarà accettato farà terminare la protesta degli amministratori e rientrare le dimissioni di Peria, e che sarà sottoposto alla firma di tutti i consiglieri comunali dell’Elba convocati in’assemblea degli eletti programmata per le 17 di Martedì prossimo.
Sembrerebbe come era logico attendersi che la proposta muova dal rispetto degli accordi stipulati nel 2011 con la stessa Regione e che si chiedano agli interlocutori una serie di garanzie a far capo dal tornare indietro sui ventilati tagli al reparto di chirurgia, ma anche dall’assicurare operatività ad ortopedia e radiologia così come l’assicurare il reperimento di un numero di medici anestesisti tale da garantire una turnazione che copra le 24 ore. Altre questioni poste sarebbero quelle dello stabilire una data certa per l’attivazione del piano sanitario e la sollecita entrata in servizio del nuovo primario di Medicina.
Sarebbe inoltre richiesto anche l’annullamento dei recenti provvedimenti di “razionalizzazione” del servizio di Guardia Medica, e di regolamentazione del sistema di prenotazioni delle analisi, che hanno suscitato una vero coro di proteste per i disagi che fanno patire ai cittadini isolani.
s.r.